Il Siciliambiente Film Festival di San Vito Lo Capo , il festival internazionale di documentari, corti, animazioni e film di finzione legati ai temi ambientali, della sostenibilità e dei diritti umani, è entrato nel vivo della sedicesima edizione.
E' partito lunedì 15 con le prime proiezioni di documentari e cortometraggi e con gli incontri con registi e autori in due sale, la prima al giardino di Palazzo La Porta (sede del Comune), in via Savoia 167, la seconda in spiaggia, al Porto Turistico. Il festival proseguirà fino a sabato 20 tra proiezioni, presentazioni di libri ed eventi speciali.
Una delle mission del festival è quella di contribuire alla diffusione di una cultura della sostenibilità. Per questa ragione per mercoledì 17 luglio alle 20.30 in sala uno ci sarà un incontro dal titolo “Le criticità della gestione del ciclo dei rifiuti in Sicilia”, a discutere dell'argomento ci saranno Claudia Casa, responsabile economia circolare di Legambiente Sicilia e Arturo Vallone, dirigente generale del dipartimento regionale “Acqua e Rifiuti”. Modera Giuseppe D’Angelo, presidente dell’associazione “Spreco e rifiuti zero”. Questo evento è a cura del circolo di Legambiente “Pizzo Cofano”, un avamposto della Legambiente Nazionale e Regionale che nei territori dei comuni di San Vito lo Capo e di Custonaci mira a far crescere nei cittadini il senso di responsabilità e di rispetto dell'ambiente e nelle rispettive amministrazioni l'applicazione delle buone pratiche ed azioni di sostenibilità.
"Il Siciliambiente oltre che puntare l'attenzione su tante tematiche internazionali ambientali e sulle violazioni dei diritti umani, sta anche attento alla territorialità - dice Antonio Bellìa, direttore artistico del Siciliambiente - e così oltre alle tematiche trattate nei documentati, nei film e nei cortometraggi che proiettiamo, diamo voce a chi si occupa di questi temi in Sicilia. In Sicilia i rifiuti sono da sempre trattati come un'emergenza, tanto che questa modalità è diventata la normalità. Siamo felici di dare spazio a Legambiente di "Pizzo Cofano" che cerca di mantenere viva l'attenzione anche su questa tematica. San Vito da anni ha una raccolta differenziata che funziona molto bene, in Sicilia rappresenta un modello virtuoso, ma le difficoltà ci sono sempre e comunque, ad esempio per il conferimento in discarica, perché spesso sono chiuse, in estate c'è un incremento importante del turismo e bisogna scaricare spesso ma se le discariche sono chiuse è un problema, sono costi che lievitano, problemi di gestione di risorse e personale. Anche nei comuni più virtuosi su questo tema se poi non c'è un sistema dietro pronto a supportare il lavoro fatto, si vanifica tutto".