Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
04/08/2024 06:00:00

La "multa morale": un gesto di civiltà contro le infrazioni di parcheggio a Trapani

La sosta selvaggia e incivile negli stalli per il parcheggio dei diabili è una abitudine di cui Trapani è affetta, nonostante il nuovo codice della strada preveda un inasprimento delle multe.

Chi parcheggia senza autorizzazione subisce una multa e una decurtazione di 2 punti dalla patente. Da luglio, le sanzioni sono più severe, con multe che varieranno da 165 a 660 euro per le due ruote e da 330 a 990 euro per gli altri veicoli.

Ad alcuni automobilisti indisciplinati a Trapani è capitato, oltre alle multe vere, di trovare sul parabrezza anche la multa morale, iniziativa della consigliera comunale Angela Grignano.

La storia di Angela Grignano, consigliera comunale di Trapani e ballerina sopravvissuta all'esplosione di Parigi, è un esempio di come la forza d'animo e la determinazione possano trasformare un'esperienza negativa in un'opportunità per il cambiamento. Stanca di trovare il suo parcheggio per disabili occupato, Grignano ha iniziato a lasciare dei bigliettini sulle auto dei trasgressori, chiedendo loro se la loro comodità valesse più della sua disabilità.

Questo gesto ha attirato l'attenzione della ONLUS Life Charity, che ha collaborato con Grignano per creare la "multa morale". Si tratta di un semplice bigliettino che chiunque può lasciare sull'auto di chi parcheggia illegalmente, occupando strisce pedonali, scivoli per disabili o passi carrabili. Non è una vera multa, ma un invito alla riflessione, un modo per ricordare che le nostre azioni hanno conseguenze sugli altri.

L'iniziativa ha ricevuto il sostegno di altri consiglieri comunali e cittadini, dimostrando che il desiderio di una città più rispettosa e inclusiva è condiviso da molti. Grignano sottolinea che la multa morale non è solo per i disabili, ma per tutti coloro che credono nel rispetto delle regole.