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06/08/2024 06:00:00

Un topo ferma la Trapani Servizi. Nuovo stop all'impianto: rifiuti in tilt 

Un guasto improvviso all'impianto di smaltimento della Trapani Servizi ha gettato nuovamente nel caos la gestione dei rifiuti in 78 Comuni tra le province di Trapani e Palermo. Il blocco, avvenuto domenica scorsa, ha colpito l'impianto di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) di contrada Belvedere, riaperto solo quattro giorni prima dopo un lungo stop.

L'incidente, causato da un problema alla pressatura dei sovvalli, ha rallentato drasticamente le attività dell'impianto, proprio nel pieno dell'alta stagione e a pochi giorni dal Green Valley Pop Fest, che ha prodotto tonnellate di rifiuti aggiuntivi che, secondo il piano speciale di smaltimeto della spazzatura, dovevano essere raccolti in tre gioni. 

Un disagio che investe tutto il territorio, in particolare a Marsala il Comune ha vietato, martedì 6 agosto, l’esposizione dei rifiuti indifferenziati, cioè il mastello grigio.

Il guasto ha interessato una delle sezioni del processo produttivo meccanico nell'area di impianto riammodernata dopo l'incendio del 2020 con macchinari, tranne la pressa. E il problema elettrico avrebbe mandato in tilt proprio la pressatura dei sovvalli. Così le attività di trattamento del TMB di contrada Belvedere, hanno subito un forte rallentamento, che impatta sull'ingresso dei rifiuti solidi urbani indifferenziati.

Il problema all'impianto è iniziato gradualmente, peggiorando proprio nel fine settimana fino a bloccarsi definitivamente. Il disagio principale è stato la mancanza di comunicazione tempestiva, specialmente durante il weekend quando gli uffici erano chiusi. “La Trapani Servizi si scusa del disagio – afferma Giulio Vulpitta, presidente della Trapani Servizi -. I tecnici sono intervenuti e l'impianto sta lavorando a ritmo ridotto, ma si prevede un completo ripristino entro 48 ore”.

A spiegare nel dettaglio l’origine del corto circuito è Giacomo Tranchida, il sindaco di Trapani. “Una possibile causa del guasto – afferma - potrebbe essere un roditore che ha danneggiato i cavi elettrici o gli alimentatori, causando un malfunzionamento nel sistema di distribuzione dell'olio e il conseguente blocco della pressa. Nella peggiore delle ipotesi – continua -, il problema potrebbe riguardare un componente più complesso, non identificabile con le verifiche preliminari. Per questo motivo è stata contattata urgentemente l'azienda che ha costruito l'impianto, che dovrebbe arrivare domani pomeriggio da fuori Sicilia. L'obiettivo è risolvere il problema, che si tratti di un danno minore o di un guasto più serio, entro 48 ore”.

Non si è fatta attendere la reazione di Massimo Fundarò, presidente della SRR Trapani Provincia Nord. “Già lo scorso fine settimana, invero, risultano segnalazioni di mancati conferimenti presso l’impianto – si legge nella lettera indirizzata ai vertici della Trapani Servizi -. Nello stigmatizzare la mancata tempestiva comunicazione in merito al fermo impianto ed ai conseguenti mancati conferimenti, considerato che trattasi di Pubblico Servizio e per altro in un periodo dell’anno particolarmente “complesso”, si richiede con urgenza di volere relazionare sullo stato dell’arte e sulle iniziative poste in essere per il ripristino delle attività, nonché di volere comunicare la data di ripresa dei conferimenti al fine di consentire ai Comuni, e con essi i gestori incaricati del servizio rr.ss.uu., di poter porre in essere eventuali azioni “straordinarie” a tutela della collettività amministrata che l’ennesima crisi richiede”.