I temporali e le grandinate che ieri hanno colpito diverse zone della Sicilia hanno lasciato dietro di sé una scia di danni significativi, soprattutto nella Valle del Belìce e lungo alcune arterie stradali e ferroviarie.
Nella Valle del Belìce, i danni maggiori sono stati registrati nelle campagne di Salaparuta, Poggioreale e Gibellina, dove uliveti e vigneti sono stati seriamente compromessi. Pietro Scalia, presidente del Consorzio “Doc Salaparuta”, ha espresso profonda preoccupazione per l’entità dei danni subiti. " Numerose olive sono state trovate a terra, e quelle rimaste sugli alberi potrebbero essere danneggiate al punto da compromettere il raccolto. Una prima stima del danno parla di circa 1,5 milioni di euro, una cifra che riflette non solo la devastazione del raccolto, ma anche i sacrifici di mesi di lavoro da parte degli agricoltori della zona.
La tempesta di grandine ha anche messo in difficoltà gli automobilisti sulla strada Palermo-Sciacca, dove la violenza della grandinata ha rotto i parabrezza di alcune auto. Gli agricoltori della zona, già provati dalla crisi idrica, si trovano ora a dover affrontare questi ulteriori colpi che minacciano seriamente il loro sostentamento.
Oltre ai danni agricoli, il maltempo ha causato anche un incidente ferroviario. Intorno alle 18.30, il treno Termini - Caltanissetta RV5514, che viaggiava sulla linea Caltanissetta-Palermo, ha subito un disallineamento nei pressi di Roccapalumba a causa del maltempo. Fortunatamente, i dieci passeggeri a bordo non hanno riportato ferite e sono stati recuperati intorno alle 21.30 dai mezzi della forestale, che hanno aperto un percorso nel fango per portarli a destinazione in autobus. La circolazione ferroviaria è stata sospesa e sono in corso le valutazioni dei danni e la riprogrammazione dell'offerta ferroviaria.
Infine, è stata riaperta al traffico la strada statale 624 Palermo-Sciacca, che era stata chiusa a causa di uno smottamento al km 43, nei pressi di Camporeale. Le operazioni di pulizia del piano viabile sono state completate, consentendo così la riapertura della strada al traffico.
Questi eventi meteo estremi rappresentano un duro colpo per la Sicilia, già alle prese con numerose sfide, e sottolineano l'importanza di interventi tempestivi e di supporto per le comunità colpite.