Trapani, uno scaldabagno e un lavandino tra i rifiuti di via Regione Siciliana
La situazione del degrado urbano in via Regione Siciliana continua a peggiorare, come denuncia Maurizio Ragolia, un cittadino trapanese sconcertato. Ragolia ha inviato alla nostra redazione una foto che documenta l'ennesimo sfregio subito dalla città a causa dell'abbandono indiscriminato di rifiuti.
Nell'immagine si può vedere di tutto: da uno scaldabagno a un lavandino, passando per vari oggetti di uso domestico che dovrebbero essere smaltiti correttamente e non lasciati sul ciglio della strada. Questo cumulo di spazzatura rappresenta non solo un danno estetico e ambientale, ma anche un pericolo per la salute pubblica e un simbolo di incuria e mancanza di rispetto per la comunità.
Ragolia non usa mezzi termini nel definire i responsabili di questo degrado come "tasci", persone prive di educazione e rispetto per le regole. "È inaccettabile – afferma – che Trapani, una città con un grande potenziale turistico e culturale, venga ridotta a una discarica a cielo aperto per colpa di pochi incivili".
Come soluzione a questo problema, Ragolia propone l'installazione di fototrappole nelle zone più colpite dagli scarichi abusivi e l'introduzione di sanzioni severe, così pesante da scoraggiare definitivamente questi comportamenti.
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