La riforma della giustizia, il garantismo, come cambia il diritto. Partendo dai recenti fatti di cronaca, dal clamore intorno al processo al Ministro Salvini per il caso Open Arms, fino all'altro grande caso politico - giudiziario che ha fatto discutere molto, quello che ha riguardato l'ex governatore della Liguria, Toti, siamo stati a colloquio con Paolo Paladino.
Ecco cosa ci ha detto il decano degli penalisti marsalesi.
"Sul processo a Salvini va detto che, sul piano etico, non c'è niente di peggio di quello che ha fatto Salvini con questi poveri disgraziati della Open Arms. Sul piano politico capisco che l'opinione pubblica è attenta alle conseguenze dell'immigrazione controllata e la politica segue quest'onda. Questo non è un processo politico, ma il processo ad un atto amministrativo, anche se non capisco come sia possibile processare l'atto di un ministro senza coinvolgere l'intero governo, così come ho molte riserve sulla contestazione del sequestro di persona.
Paolo Paladino specifica inoltre cosa significa esattamente il "garantismo", spesso invocato dai politici, e la "presunzione di innocenza". "Lo dico da avvocato penalista, il garantismo non significa che ognuno può fare quello che vuole, ma che ciascuno imputato deve avere un processo equo, innanzitutto, secondo quanto previsto dalla Costituzione, dove il diritto alla "presunzione di innocenza" è previsto esclusivamente all'interno del processo penale, non in tutti gli ambiti della vita. Se no sarebbe un diritto assoluto. I politici invece normalmente abusano della presunzione di innocenza. E' intollerabile".
Infine, alcune battute sul caso Toti. "Non conosco le carte, ma una riflessione va fatta, non solo sulla disinvoltura di certi politici ed amministratori, ma su alcune cose che lasciano perplessi i cittadini. Toti viene accusato di corruzione propria, reato molto grave. Pena minima: sei anni. Qualche giorno fa, senza che sia cambiato nulla, i pm acconsentono al patteggiamento con Toti per corruzione impropria, reato molto più lieve. Il cittadino non capisce, allora. Era sbagliato prima, o hanno sbagliato adesso? Come funziona?".