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09/10/2024 06:00:00

Calo delle nascite, disoccupazione, stipendi bassi. I numeri drammatici in provincia di Trapani

 La provincia di Trapani si trova ad affrontare una crisi demografica e lavorativa sempre più marcata, come emerge dal dossier presentato dall'INPS nel rendiconto sociale provinciale 2023. I dati descrivono un panorama allarmante, con una diminuzione continua delle nascite e una disoccupazione dalle dimensioni preoccupanti. 


Il calo delle nascite
Il saldo naturale della popolazione trapanese è drasticamente negativo. Nel 2022, si sono registrate solo 3.028 nascite a fronte di 5.572 decessi, portando a un saldo naturale di -2.544. Questo trend prosegue ormai da diversi anni e riflette una crisi demografica sempre più preoccupante per il territorio. Il calo delle nascite contribuisce a un invecchiamento progressivo della popolazione, con una percentuale crescente di residenti over 65, pari al 24,6% del totale della popolazione.

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Un mercato del lavoro in difficoltà
Il mercato del lavoro nella provincia di Trapani è in sofferenza. Il numero degli occupati è inferiore rispetto a quello di chi non lavora: 123.000 persone lavorano. Mentre 17.000 risultano disoccupate. Ma a questo dato si deve aggiungere anche quello degli inattivi, cioè chi non lavora e non studia: sono 220 mila.

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Inoltre, il tasso di disoccupazione nella fascia d'età 15-24 anni è altissimo, con una media del 44,6% tra le donne e del 54,6% tra gli uomini. Anche nella fascia d'età 25-34 anni la disoccupazione rimane elevata, con un tasso complessivo del 20,3% per le donne e del 14,3% per gli uomini.
Ma il dato più preoccupante riguarda l'inattività, con un tasso che raggiunge il 47,5% del totale della popolazione in età lavorativa. Ciò significa che quasi la metà della popolazione tra i 15 e i 64 anni non partecipa attivamente al mercato del lavoro.

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Chi lavora guadagna poco, meno degli altri territori. La paga media settimanale è di 472 euro in provincia di Trapani, contro una media di 494 euro a livello regionale e di 581 euro a livello nazionale. Questo per i cittadini comunitari. Gli extracomunitari percepiscono molto meno, in media 337 euro, però più della media regionale di 300 euro ma meno di quella nazionale di 385 euro.

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Imprese irregolari
Un altro aspetto critico riguarda la regolarità contributiva delle imprese. Il 25,5% delle aziende della provincia di Trapani non è in regola con i contributi previdenziali, secondo i dati forniti dall'INPS. Questo dato è un segnale allarmante della difficoltà delle imprese locali a mantenere la compliance fiscale e contributiva, e rappresenta un ostacolo significativo per il miglioramento delle condizioni lavorative e il sostegno ai lavoratori.

I pensionati
La popolazione pensionata nella provincia di Trapani ammonta a 100.397 persone, un dato che riflette l'invecchiamento generale della popolazione. Anche il numero elevato di pensionati sottolinea la pressione crescente sul sistema previdenziale in un contesto demografico in declino e con un mercato del lavoro stagnante.

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In sintesi, il quadro presentato dal dossier dell'INPS sulla provincia di Trapani rivela una situazione economica e sociale critica, caratterizzata da una popolazione in declino, un mercato del lavoro fragile e un sistema imprenditoriale con gravi problemi di regolarità contributiva. La sfida per il futuro è trovare soluzioni strutturali che possano invertire queste tendenze negative e garantire un rilancio del territorio.