Ennesima donna siciliana vittima di un femminicidio.
All’alba di oggi (mercoledì 16 ottobre) un uomo di 63 anni, Giovanni Salamone, di Agrigento, ha ucciso a coltellate la moglie Patrizia Russo, di 53 anni, anche lei di Agrigento, nella camera da letto della loro casa di via Cavoli, a Solero, in provincia di Alessandria, e subito dopo ha chiamato la caserma dei carabinieri, autodenunciandosi per l’accaduto.
Immediato l’arrivo del 118, ma non c’è stato nulla da fare: i medici e infermieri hanno potuto solamente constatare la morte della donna e l’ennesimo caso di femminicidio in Italia.
La coppia, che è originaria di Agrigento e risulta avere 2 figli, un maschio e una femmina (uno abitante a Pisa, l’altra residente all’estero), viveva a Solero da un anno circa; la donna ammazzata lavorava come insegnante alle scuole medie del paese.
Il reo confesso è incensurato. Il delitto è avvenuto nella casa della coppia: la donna sarebbe stata accoltellata a morte. La famiglia si era trasferita a Solero, piccolo centro a ovest di Torino, dalla Sicilia da circa un anno. Lei era insegnante di sostegno alla scuola media Ferraris. Erano tornati in provincia di Agrigento per la raccolta delle olive e proprio ieri erano rientrati in quella che sarebbe dovuta essere la loro nuova a casa.
Il parroco della comunità don Bianchi ha descritto la coppia come cordiale, “Entrambi partecipavano alla messa della domenica” ha riferito.
Il sacerdote ha inoltre raccontato che poco dopo le sei i vicini di casa si sono svegliati a causa del trambusto dei mezzi di soccorso, senza aver avvertito rumori sospetti prima.