Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
06/11/2024 13:55:00

Maxi abbattimento del debito grazie alla legge salva-suicidi: il Tribunale di Palermo riduce di oltre il 50% i debiti di una cliente

 Il Tribunale di Palermo, sezione IV Procedure Concorsuali, ha emesso un importante provvedimento di esdebitazione in favore di una cliente dello studio legale Rizzo & Partners, specializzato in questo tipo di pratiche. Grazie a questo intervento, la donna ha visto ridurre il proprio debito da una cifra considerevole di €263.765 a €127.110, con un abbattimento superiore al 50%. La somma restante sarà ripagata in rate mensili di circa €725 per un periodo di dieci anni.

L’esdebitazione, regolata dalla Legge n. 3/2012, è un meccanismo che consente a privati cittadini e piccole imprese di ottenere una riduzione significativa dei debiti accumulati, permettendo loro di riorganizzare il proprio carico finanziario in modo sostenibile. Questa legge, spesso definita "salva-suicidi", è stata creata per offrire una via d’uscita a chi si trova in gravi difficoltà economiche, permettendo di abbattere parte del debito e di rateizzare la somma restante secondo le proprie possibilità economiche.

In questo caso specifico, il piano di rientro è stato elaborato dalla dottoressa F. Gagliano, nominata come gestore della crisi dall'Organismo di Composizione della Crisi (OCC), un ente preposto alla valutazione e gestione delle richieste di esdebitazione. Il piano ha ricevuto pieno accoglimento da parte del tribunale, che ne ha confermato l’efficacia, liberando di fatto la cliente dallo stato di sovraindebitamento che l’aveva gravemente limitata.

"Il provvedimento emesso dal tribunale rappresenta un esempio concreto di come la Legge 3/2012 possa costituire un vero e proprio strumento di rinascita per chi si trova in difficoltà economiche, garantendo l’accesso a una nuova stabilità finanziaria," ha spiegato Giovanni Antonio Rizzo, titolare dello studio Rizzo & Partners.