Si è concluso Domenica 24 Novembre, al "bosco delle meraviglie" Monte Erice, ultimo appuntamento della settimana della Festa dell’Albero 2024, promossa da Legambiente, durante la mattinata guidati dal Comandante Isp. Sup. Gioacchino Barbera, dall' Isp. Sup. Albero Vitaggio, dall'Agente Vita Catalano del distaccamento Forestale di Erice insieme all’ instancabile Esperto Agro-Forestale Giacomo Coppola, il presidente e volontari di Legambiente e il presidente di Erythros, i bambini ericini sono tornati a pizzo Corvo nel versante dei Runzi del Monte, hanno potuto constatare l'ottimo stato di salute del boschetto e fotografarsi insieme ai propri alberelli,
inoltre hanno messo a dimora altri alberelli. Il Boschetto è nato qualche anno fa, grazie bambini ericini insieme alle loro famiglie, che nel novembre del 2021 piantarono i primi alberelli.
Durante la mattinata il primo alberello interrato è stata un Leccio, nato da un seme raccolto in una giornata dedicata alla raccolta di semi promossa dalla Forestale di Erice, una famiglia ericina ha posto il seme in un vaso con tanto amore, di cui è nato un piccolo Leccio, l’alberello è stato interrato in occasione della nascita in famiglia della piccola ericina Adele, messo nel boschetto a dimora dai genitori stessi, come anticamente molte famiglie muntisi usavano, questa affinità antica, creava un affetto e amore verso gli alberi, in cui le famiglie si legavano con la natura e il bosco.
L'iniziativa, portata avanti ormai da alcuni anni, insieme ad altre azioni, mira al rimboschimento di Monte Erice. Tra gli obiettivi principali è anche quello educativo attraverso cui i più piccoli imparano a rispettare e curare l'ambiente in cui vivono. In questi anni, le iniziative al boschetto hanno visto il coinvolgimento di tante persone, come la giovane coppia di sposi, Francesco e Luana, che al posto delle bomboniere hanno deciso di sostenere la piantumazione degli alberi nella montagna di Erice. Conclude Benigno Martinez Presidente del Circolo di Legambiente Trapani Erice “Nautilus”, siamo fiduciosi che le tante benevoli azioni, possano fare ritornare un bel bosco, un luogo di speranza e di vita, piantare un Albero è il più bel gesto che si possa fare, e contemporaneamente restituire alla Montagna un Albero aiuterà noi e generazioni future a vivere meglio.