Cosa sta accadendo al Mediterraneo, il nostro "oceano in miniatura”? Un mare piccolo, ma complesso,
sempre più messo alla prova da crisi ambientali e trasformazioni antropiche. A questo tema urgente e attualissimo è dedicato l’appuntamento a ingresso libero organizzato da 38° parallelo venerdì 6 dicembre, alle ore 18.00, presso il Parco Archeologico di Lilibeo-Marsala, dove il giornalista e filmmaker Stefano Liberti presenterà il suo ultimo libro, Tropico Mediterraneo, edito da Laterza.
Il volume, frutto di un’indagine accurata e appassionata, conduce il lettore lungo le sponde di un Mediterraneo in crisi profonda. Plastica, cambiamento climatico, eccesso di pesca e perdita di biodiversità sono solo alcune delle ferite che affliggono questo mare, da sempre crocevia di culture e commerci. Attraverso un viaggio che spazia da Linosa a Cipro, da Tunisi alle isole Kerkennah, Liberti dà voce a chi vive a contatto con questo fragile ecosistema, raccontandone la sorprendente resilienza.
A dialogare con l’autore sarà Francesco Bertolino, biologo e già Direttore dell’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, per approfondire i temi centrali del libro: la crisi ecologica come specchio della condizione umana contemporanea e le possibili strade per un futuro sostenibile.
L’incontro non sarà solo un dialogo tra esperti: l’evento è stato “adottato” da alcune classi del Liceo Scientifico Pietro Ruggeri di Marsala, i cui studenti, dopo ver approfondito i temi del libro, parteciperanno attivamente alla conversazione.
Come scrive Liberti, il Mediterraneo è diventato il simbolo di ciò che accade su scala globale: specie aliene che proliferano, risorse naturali depredate, ecosistemi al collasso. Ma è anche il luogo dove si manifestano segnali di speranza e di rinascita, tracciando una mappa di resilienza che riguarda tutti noi. "Non è solo un mare", sottolinea Liberti, "è lo specchio delle nostre azioni sull’ambiente".
L’evento di Marsala sarà un’occasione per riflettere su questi temi, guardando al Mediterraneo non solo come luogo di crisi, ma anche come laboratorio per immaginare un futuro diverso.
L’iniziativa rientra nel ciclo di eventi “Conversazioni al Parco”, giunto alla sua terza edizione, realizzato con il patrocinio e il contributo dell’Assessorato Turismo Sport Spettacolo della Regione Siciliana, nell’ambito dell’accordo di valorizzazione tra 38° parallelo e il Parco Archeologico di Lilibeo-Marsala. Collaborano all’evento anche le associazioni La Scintilla e FareAmbiente – Movimento Ecologista Europeo.
Ines D'Orazio