Domani arriverà all’ARS la Finanziaria, approvata in commissione Bilancio nella tarda serata di lunedì. Potrebbe però essere incardinata direttamente la settimana prossima.
La Legge prevede risorse per i precari, per il settore forestale e per gli eventi e spettacoli. Il tesoretto, che i parlamentari vorrebbero destinare a propri emendamenti, pone delle criticità, e le opposizioni in Aula passeranno al setaccio il testo.
Dopo il caso Auteri, le perplessità riguardano le somme destinate proprio agli eventi: si tratta di 3,5 milioni di euro aggiuntivi per l’assessorato al Turismo. L’assessore Elvira Amata avrà ampia discrezionalità nella gestione dei fondi.
Sarà battaglia in Aula sul punto. Il deputato del PD Antonello Cracolici ha intenzione di richiedere il voto segreto. Nello stesso articolo ci sono risorse anche per altri assessorati: 2 milioni per iniziative legate all’assessorato alla Famiglia e 2 milioni per l’acquisto di scuolabus da parte dell’assessorato all’Istruzione, guidato da Mimmo Turano.
Previsti poi finanziamenti per alcuni enti, tra cui la Fondazione Mandralisca, la Fondazione Sciascia, l’Istituto Pio La Torre, l’Istituto Gramsci, Consorzi di Comuni che gestiscono beni confiscati e associazioni antiracket. Si tratta di un emendamento voluto da Salvo Geraci, capogruppo della Lega.
La Finanziaria prevede pure lo stanziamento di 242 milioni di euro per il settore forestale. Forza Italia ha chiesto l’inserimento della norma che prevede la stabilizzazione di 258 lavoratori ASU del settore dei Beni culturali.
Al ddl Stabilità 2025-2027 hanno dato parere favorevole i partiti del centrodestra, contrari il Movimento Cinque Stelle e Partito Democratico, mentre Sud chiama Nord si è astenuto.
In Aula arriverà anche il maxi emendamento, a cui il deputato Ismaele La Vardera non ha intenzione di partecipare.
Oggi, alle 10:30, presso la sala stampa di Palazzo dei Normanni, il gruppo M5S all’ARS illustrerà alla stampa i criteri che hanno ispirato la presentazione dei propri emendamenti alla legge finanziaria.
Decreto Salva Casa
La Regione sta completando l’iter di adozione del Decreto Salva Casa. L’ARS, infatti, nella fase di recepimento aveva commesso un errore escludendo il comma relativo alla sanatoria per la “doppia conformità”.
Questa disposizione, che invece è presente nel Decreto Salva Casa nazionale, consentirebbe di fatto la regolarizzazione di immobili costruiti in difformità o in assenza di autorizzazione, purché conformi alle normative urbanistiche vigenti sia al momento della costruzione che al momento della presentazione dell’istanza di sanatoria.
Giusi Savarino, assessore con delega, ha annunciato il deposito di un emendamento alla Legge di Stabilità regionale per reintegrare la disposizione mancante, facendo allineare la Sicilia con la normativa nazionale.
Fondi per la siccità
Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha ringraziato il Consiglio dei ministri per l’ulteriore attenzione dimostrata verso la Sicilia: “Il nuovo stanziamento di 28 milioni di euro, deliberato oggi da Palazzo Chigi, ci consente di poter proseguire nell’attuazione del vasto piano di interventi messo in campo dal mio governo per mitigare l’emergenza idrica nell’Isola. Fondi che si aggiungono ai quasi 82 milioni di euro di risorse regionali già messe a disposizione per opere da realizzare nel breve e medio termine”