Sono ufficialmente iniziati i lavori di recupero, demolizione e smaltimento di nove relitti sommersi nello specchio d’acqua antistante la Banchina Isolella Nord e la Banchina Sporgente Ronciglio del porto di Trapani. Questo intervento, previsto dall’ordinanza n. 445 del 6 dicembre 2024 emessa dalla Capitaneria di Porto di Trapani, rappresenta un importante passo avanti per la riqualificazione dell’area portuale e il miglioramento della sua efficienza operativa.
I lavori, affidati dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale a una ditta specializzata, si protrarranno fino a gennaio 2025 e includono la demolizione e lo smaltimento dei materiali recuperati, nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di gestione dei rifiuti.
L’intervento mira non solo alla rimozione dei relitti, che ostacolano l’operatività del porto, ma anche al potenziamento della capacità di gestione degli ormeggi e al miglioramento delle attività dei servizi tecnico-nautici come rimorchiatori, piloti e ormeggiatori.
La sinergia tra l’Autorità di Sistema Portuale, la Capitaneria di Porto di Trapani e gli operatori portuali ha reso possibile questo progetto, che rappresenta anche un’importante iniziativa per la tutela dell’ambiente marino locale.
I lavori di rimozione dei relitti si inseriscono in un quadro più ampio di interventi di riqualificazione e ammodernamento del porto di Trapani. Recentemente, presso gli uffici della Capitaneria di Porto, si è tenuto un incontro tra il Capo del Compartimento Marittimo, C.V. (CP) Guglielmo Cassone, i funzionari dell’Autorità di Sistema Portuale, i rappresentanti dei servizi tecnico-nautici e i terminalisti.
Durante il tavolo tecnico, è stato affrontato anche il tema del dragaggio del porto, un’operazione fondamentale per garantire una maggiore sicurezza nelle manovre di entrata e uscita delle imbarcazioni. Una volta completato, il dragaggio permetterà di accogliere un numero crescente di navi, favorendo un incremento del traffico marittimo e consolidando il ruolo strategico del porto di Trapani nel panorama del trasporto marittimo mediterraneo.
L’intervento in corso, oltre a migliorare l’operatività del porto, rappresenta un segnale importante dell’impegno delle istituzioni locali verso una gestione più sostenibile e responsabile dell’ambiente marino. La rimozione dei relitti, infatti, contribuirà a ripristinare le condizioni naturali dello specchio d’acqua, riducendo il rischio di inquinamento e migliorando la qualità delle risorse marine.
Grazie a questo progetto, il porto di Trapani potrà tornare a essere un polo efficiente e competitivo, in grado di rispondere alle esigenze del mercato e di attrarre nuovi traffici marittimi, con ricadute positive per l’economia locale e regionale.