All’alba del 14 gennaio 2025, una vasta operazione antimafia è scattata in provincia di Agrigento, coinvolgendo anche i comuni di Favara, Canicattì, Porto Empedocle e Gela, con il supporto del Comando Provinciale di Caltanissetta. L’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, ha portato all’esecuzione di 36 misure cautelari in carcere e 15 agli arresti domiciliari, nell’ambito di un’inchiesta che coinvolge complessivamente 51 indagati.
I provvedimenti e gli arrestatiGli arresti sono stati eseguiti su ordine del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo. I destinatari delle misure cautelari sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga e altri reati collegati. Ecco i nomi degli arrestati, ricordando il principio di presunzione di non colpevolezza fino a sentenza definitiva:
Tra gli indagati, per i quali non è stata applicata una misura cautelare, figurano:
L’operazione ha svelato due distinte associazioni dedite al traffico di droga, che operavano in piena sinergia e vantavano contatti con gruppi criminali in Sicilia, in altre regioni italiane e all’estero, tra cui Belgio, Germania e Stati Uniti. Sono stati documentati numerosi trasporti di grandi quantità di stupefacenti, con sequestri significativi: oltre 100 chili di hashish, più di 6 chili di cocaina e 120mila euro in contanti.
Rischio di guerra tra clanGli investigatori hanno segnalato il rischio concreto di una "guerra tra clan" nell’Agrigentino, alimentato da atti intimidatori e tentativi di osteggiare l’egemonia di alcune famiglie mafiose. Per fortuna, l’operazione ha messo un freno a questa escalation di violenza.
Un colpo alla mafia agrigentinaGrazie alle attività investigative condotte dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo Carabinieri di Agrigento, è stato possibile ricostruire l’organigramma e le attività delle famiglie mafiose di Porto Empedocle e Agrigento/Villaseta, ritenute ancora pienamente operative. Le indagini proseguiranno per approfondire eventuali ulteriori ramificazioni dell’organizzazione.