L’ASP di Trapani cerca di tamponare l’emergenza per la carenza di medici predisponendo nuove assunzioni, alcune a tempo determinato e altre con conferimento di incarichi di lavoro autonomo nel profilo professionale di dirigente medico per varie discipline.
Due quindi le graduatorie in questione, 8 i medici ammessi alla prima graduatoria mentre alla seconda hanno accesso diverse specialità.
Ammessi e discipline
I candidati sono: 12 per Chirurgia Generale, di cui 8 iscritti all'ultimo e penultimo anno di corso di formazione specialistica; 12 per Ginecologia ed Ostetricia, di cui 8 iscritti all'ultimo e penultimo anno di corso di formazione specialistica; 10 per Oftalmologia, di cui 9 iscritti all'ultimo anno di corso di formazione specialistica; 31 per Pediatria, di cui 23 iscritti all'ultimo e penultimo anno di corso di formazione specialistica; un candidato per Anatomia Patologica; 15 per Cardiologia, di cui 3 iscritti all'ultimo e penultimo anno decorso di formazione specialistica; 9 per Chirurgia plastica, di cui 2 iscritti all'ultimo e penultimo anno del corso di formazione specialistica; 6 per Ematologia, tutti iscritti all'ultimo e penultimo anno; 6 per la M.E.U., la medicina d'emergenza-urgenza, di cui 4 iscritti all'ultimo e penultimo anno; 23 per la Medicina interna, di cui 18 iscritti all'ultimo e penultimo anno; 3 per Ortopedia e Traumatologia, di cui 2 iscritti all'ultimo e penultimo anno; 5 per Oncologia, di cui 2 iscritti all'ultimo e penultimo anno; 8 per Psichiatria, di cui 6 iscritti all'ultimo e penultimo anno e 12 per la Radiodiagnostica, di cui 10 iscritti all'ultimo e penultimo anno.
Il compenso previsto per gli incaricati sarà di 80 euro, lorde, per ora di prestazione resa dai medici in possesso di specializzazione e di 40 euro di prestazione resa dagli iscritti al penultimo e all'ultimo anno del corso di formazione specialistica.
Visite ancora troppo lente
L’attesa in Sanità sacrifica il diritto di cura e attenta al diritto alla salute. Un utente marsalese è andato a prenotare una visita di Chirurgia vascolare, nello specifico trattasi di eco color dopplergrafia dei tronchi sovraortici, e ha trovato la brutta sorpresa: visita calendarizzata per il 23 dicembre 2025, cioè tra 11 mesi. E’ il caso di dire che la salute non può attendere. Più che attesa è galleggiamento.
L’utente che ha bisogno di questo esame sarà costretto a rivolgersi al privato, se invece non se lo potrà permettere aspetterà. Questo esame è una diagnosi per l'esclusione di rischi alla salute, grazie all’ ecocolordoppler dei tronchi sovraortici è possibile stabilire o escludere la presenza di placche. La riduzione di ossigeno nel cervello risulta pericolosa, può favorire l’insorgenza di ischemie permanenti, ictus o un attacco ischemico transitorio (TIA). L’esame quindi individua la sede della stenosi, quantifica la percentuale di restringimento del vaso, l’alterazione sul flusso di sangue e, grazie alla valutazione della parete interna del vaso, il grado di rischio dell’insorgenza di una malattia cerebrovascolare di tipo ischemico anche nei pazienti che non presentano stenosi.
Nuove indennità di PS
Gli ultimi atti firmati dall’assessora Giovanna Volo sono tre decreti con cui si redistribuiscono le risorse alle ASP siciliane destinate all’indennità di Pronto soccorso, alle prestazioni aggiuntive e all’incremento fondi per le particolari condizioni di lavoro e per la retribuzione degli incarichi.
Con il Decreto n. 20 del 13 gennaio è stata approvata la ripartizione fra le Aziende del SSR delle risorse per il personale medico e del comparto sanitario che opera nei Pronto Soccorsi ospedalieri (PS, Ps pediatrici e PS ginecologici). Per il 2024 le risorse destinate alle Regione Siciliana ammontato a 14.069.174 euro, dei quali 5.211.600 per la dirigenza medica e 8.857.574 per il comparto sanitario. L’obiettivo di questa indennità è ristorare il disagio a cui sono sottoposti i dipendenti nell’ambiente lavorativo dei servizi di pronto soccorso. Le risorse saranno ripartite tra le Aziende in rapporto al numero dei dipendenti (tempi pieni equivalenti) operanti presso i pronto soccorso, nella misura del 70% del loro ammontare e in relazione al numero di accessi effettuati per il restante 30%. All’ ASP di Trapani va un totale di 906.678,74€.
Con il Decreto n. 21 sempre del 13 gennaio si è proceduto alla ripartizione delle risorse assegnate alla Regione Siciliana per la remunerazione delle prestazioni aggiuntive rese dal personale medico e dal comparto sanità. L’obiettivo è far fronte alla carenza di personale sanitario, nonché ridurre le liste d’attesa e il ricorso alle esternalizzazioni, con l’incremento delle tariffe orarie delle prestazioni aggiuntive fino ad € 100,00 per la dirigenza medica e fino ad € 50,00 per il comparto sanitario estendendolo a tutte le prestazioni aggiuntive svolte dal personale medico e del comparto sanità. Il Decreto distribuisce in totale 22.624.000 euro, dei quali 16.160.000 per la dirigenza medica e 6.464.000 per il comparto.
All’ASP di Trapani vanno 1.626.611,75€.
Con il Decreto n. 22 del 13 gennaio è stata approvata la ripartizione fra le Aziende del SSR delle risorse destinate all’incremento del Fondo per la retribuzione delle particolari condizioni di lavoro e del Fondo per la retribuzione degli incarichi. Gli importi risultanti dai coefficienti di riparto previsti per la Sicilia ammontano per la dirigenza medica a 9.028.590 euro.
All’Asp di Trapani vanno 608.875,50€.