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21/01/2025 14:00:00

Domani la protesta dei forestali siciliani: "La riforma non può più attendere"

Mercoledì 22 gennaio 2025, mille forestali provenienti da tutta la Sicilia manifesteranno a Palermo davanti alla presidenza della Regione per chiedere un'azione concreta e credibile da parte della politica. Organizzata dai sindacati Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Sicilia, la protesta inizierà alle 10 in piazza Indipendenza. L’obiettivo è sollecitare il presidente della Regione, Renato Schifani, affinché definisca tempi certi per l’esame della riforma forestale in Giunta.

“Basta prese in giro, annunci e promesse vuote. È ora di passare ai fatti”, dichiarano i segretari generali Adolfo Scotti, Tonino Russo e Nino Marino. “Chiediamo al presidente Schifani di indicare una data imminente per discutere la riforma. Deve essere lui a prendere l’iniziativa”.

Da anni, le organizzazioni sindacali chiedono l’approvazione di una legge per riorganizzare il settore forestale, garantendo la presenza stabile di professionisti nella tutela ambientale. “Problemi come il dissesto idrogeologico, gli incendi, lo spopolamento delle aree interne e la siccità non si risolvono con le parole, ma con interventi concreti. Abbiamo presentato proposte chiare che includono anche un indispensabile ricambio generazionale. Nonostante ciò, il disegno di legge, già pronto, resta bloccato. Il presidente Schifani chiarisca cosa intende fare”, aggiungono i segretari.

Secondo i sindacati, la riforma forestale rappresenta una priorità per la sicurezza del territorio e per il futuro del comparto. La protesta di mercoledì vuole essere un segnale forte: la Sicilia non può più aspettare.