"Pericolo per rischio diga", così con una nota la Prefettura di Trapani comunica la diramazione di un'allerta da parte del responsabile della sicurezza della diga Trinità, a causa di un livello idrico superiore a quello autorizzato e per questo motivo il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ha disposto “la messa fuori esercizio” dell’invaso (qui l'approfondimento di oggi di TP24).
"Dallo scorso 21 gennaio si sono tenute presso questa Prefettura riunioni quotidiane - si legge nella nota - con i Comuni di Castelvetrano e Mazara del Vallo, le Forze dell’ordine, il Dipartimento regionale di protezione civile ed i competenti uffici tecnici dell’Amministrazione regionale, al fine di acquisire aggiornati elementi sulla sicurezza dell’invaso e sulle misure da attivare per la tutela del territorio a valle".
Il piano di protezione civile - In relazione al livello di allerta, il Dipartimento regionale di protezione civile ha attivato il Piano di protezione civile della diga con monitoraggio costante degli attraversamenti fluviali a valle dell’invaso, attualmente in fase di graduale svuotamento con un rilascio di circa 1,5 m3/s, che – come riferito in riunione dal Dipartimento Regionale delle aque e dei rifiuti - non comporterebbe allo stato criticità per il territorio a valle.
"Tutte le componenti sono state invitate a monitorare e verificare tempestivamente l’efficacia e l’efficienza delle misure di competenza, a tutela della pubblica e privata incolumità. La situazione è costantemente seguita - conclude la nota - con la collaborazione delle Amministrazioni comunali, Provinciali, delle Forze dell’ordine, delle Polizie Municipali e dei volontari di protezione civile e delle componenti tecniche regionali".