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31/01/2025 02:00:00

Vito Cassata riconfermato segretario generale CISL Scuola Palermo Trapani

Vito Cassata è stato riconfermato segretario generale della CISL Scuola Palermo Trapani nel corso del quarto congresso dal titolo “Diamo forma al futuro”, svoltosi all’Astoria Palace di Palermo. Cassata, 62 anni, insegnante di scuola primaria originario di Ciminna, guiderà il sindacato per un nuovo mandato, affiancato dai neoeletti Anna Lauricella e Giuseppe Brando nella segreteria provinciale.

Alla presenza della segretaria generale CISL Scuola nazionale Ivana Barbacci, della segretaria regionale Francesca Bellia e della segretaria generale CISL Palermo Trapani Federica Badami, il congresso ha affrontato le principali sfide del mondo della scuola: precariato, edilizia scolastica, dispersione e inclusione.

Emergenza edilizia scolastica: il 41% degli edifici senza collaudo statico
Uno dei temi più urgenti è quello delle infrastrutture scolastiche. Dal settembre 2023 si sono verificati 69 crolli in scuole italiane, di cui 28 nelle regioni del Sud e nelle Isole. Cassata ha evidenziato come molti edifici siano privi di certificati di agibilità e prevenzione incendi, e che il 41% non ha ancora il collaudo statico. “Bisogna investire tutte le risorse disponibili, a partire da quelle del PNRR, per garantire scuole sicure e adeguate alle esigenze degli studenti”, ha dichiarato.

Inclusione: troppe scuole inaccessibili agli studenti con disabilità
Un altro tema centrale è l’inclusione. “Solo il 40% delle scuole è accessibile per studenti con disabilità motoria, mentre per chi ha disabilità sensoriali la situazione è ancora più grave: segnalazioni visive sono presenti solo nel 17% delle scuole, mentre mappe a rilievo e percorsi tattili nell’1,2%”, ha denunciato Cassata. La formazione degli insegnanti di sostegno resta insufficiente: uno su tre non ha una preparazione specifica e il 12% viene assegnato in ritardo.

Dispersione scolastica: “Serve una battaglia per contrastarla”
Il congresso ha lanciato l’allarme sulla dispersione scolastica, particolarmente grave nel Sud Italia. “Molti giovani interrompono gli studi e si autoescludono dalla società civile, aprendo la strada alla criminalità per sfuggire al disagio economico”, ha affermato Cassata. La CISL Scuola propone il tempo pieno come strumento per combattere la povertà educativa e arginare l’abbandono scolastico.

Personale scolastico: valorizzazione e tutele per docenti e ATA
Docenti, dirigenti scolastici e personale ATA rappresentano il cuore della scuola, ma sono spesso sottopagati e poco valorizzati. Federica Badami ha sottolineato l’importanza di investire nel settore educativo: “Dobbiamo contrastare il degrado sociale e diffondere valori come legalità, rispetto e inclusione. La scuola è il faro di questi principi e va valorizzata”.

Secondo Francesca Bellia, servono migliori condizioni salariali, partecipazione e formazione professionale, oltre a una contrattazione decentrata per rendere la scuola più efficiente.

Barbacci (CISL Scuola Nazionale): “Riformare il sistema di reclutamento”
A concludere i lavori è stata Ivana Barbacci, segretaria generale della CISL Scuola nazionale, che ha evidenziato la necessità di contrastare la povertà educativa e di riformare il sistema di reclutamento: “Da troppo tempo affrontiamo gli effetti di un meccanismo inadeguato. È urgente adottare un sistema che valorizzi l’esperienza acquisita sul campo e aumenti i posti coperti da personale di ruolo”. Il congresso ha ribadito l’impegno della CISL Scuola Palermo Trapani nel difendere i diritti dei lavoratori della scuola e nel garantire un’istruzione di qualità, sicura e inclusiva per tutti.