In una splendida giornata di sole, ieri mattina a Bonagia è stata inaugurata l'installazione artistica "I Giganti del Mare", un'opera che rende omaggio alla memoria e alla cultura marinara del borgo.
L’iniziativa, finanziata dal GAL ELIMOS nell’ambito della misura 19 "Sostegno allo sviluppo locale", nasce con l’obiettivo di valorizzare la storia e le tradizioni attraverso l’arte, trasformando il porto di Bonagia in un vero e proprio museo a cielo aperto.
Un tributo agli uomini del mare
L’opera raffigura i volti segnati dalla fatica degli uomini che hanno reso grande la tonnara di Bonagia, protagonisti di un passato di duro lavoro e sacrificio, ma anche custodi di un patrimonio di valori e tradizioni che appartiene all'intera Sicilia.
"Da oggi, i loro volti resteranno impressi per sempre sul molo del porticciolo, nel nostro borgo marinaro, per conservarne la storia, la memoria e l'identità."
"Un progetto che va oltre il semplice omaggio: è un atto di preservazione dell’identità culturale di un popolo profondamente legato al mare, alle sue radici e alle sue tradizioni più autentiche", afferma il sindaco Francesco Stabile -.
L’arte che racconta un popolo
L'installazione è stata ideata e realizzata dall’artista Arianna Maggio, che ha saputo restituire con grande sensibilità i segni del tempo e della fatica sui volti degli uomini ritratti. "Attraverso l’immagine e la narrazione, quest’opera racconta l’evoluzione di un’intera comunità e rende immortali questi grandi uomini, ringrazio la Soprintendenza dei Beni Culturali di Trapani, per il prezioso supporto nelle fasi progettuali, e l’Impresa Bartolomeo Giacalone, che ha realizzato l’opera con passione e professionalità", conclude il sindaco.
Un nuovo simbolo per Bonagia
Con questa installazione, Bonagia non solo celebra il proprio passato ma lo proietta nel futuro, offrendo a cittadini e visitatori un’opera che racconta la profonda connessione tra il mare e la comunità locale. Un tributo artistico che diventa memoria collettiva, affinché le storie di questi uomini non vengano mai dimenticate.