Un provvedimento disciplinare è stato notificato a un presbitero della Diocesi di Trapani da parte del vescovo Pietro Maria Fragnelli. Il sacerdote, già rimosso dal suo incarico di parroco a seguito di una segnalazione, è stato ora sottoposto a una disposizione restrittiva in via cautelativa.
La decisione arriva dopo un’indagine canonica previa, avviata dallo stesso vescovo e condotta da un delegato esterno alla Diocesi. L’inchiesta interna ha portato alla misura disciplinare, in attesa delle valutazioni dei Dicasteri vaticani competenti, con l’obiettivo di garantire la serenità delle parti coinvolte e accertare la verità dei fatti.
Nel comunicato diffuso dalla Diocesi, si sottolinea come il provvedimento sia stato preso per il maggior bene di tutti, con particolare attenzione alle persone più fragili. Il vescovo Fragnelli ha inoltre rivolto un appello ai fedeli e al clero, invitando alla preghiera e alla riflessione:
"Questo momento di sofferenza che tocca il corpo ecclesiale diventi occasione di rinnovamento e conversione, sorregga l'umiltà della speranza, la ricerca della giustizia nella misericordia senza tentennamenti, confermi la Chiesa di Trapani nella scelta preferenziale dei deboli."
Non sono stati forniti ulteriori dettagli sulla natura della segnalazione che ha portato all’indagine né sulle specifiche accuse rivolte al sacerdote. Il provvedimento rimarrà in vigore fino a quando la Santa Sede non avrà espresso un giudizio definitivo sulla vicenda.