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05/02/2025 09:00:00

L’Anpi critica la celebrazione di Gentile a Castelvetrano, “teorico del fascismo”

 L’Associazione Nazionale Partigiani Italiani di Castelvetrano-Campobello di Mazara  critica la celebrazione di Giovanni Gentile, che l’amministrazione comunale di Castelvetrano si appresta a fare per il 150° anniversario della nascita, anche attraverso la nomina di un consulente a titolo gratuito: Francesco Saverio Calcara, docente in pensione, più volte assessore e consigliere comunale della città, che si occuperà dell’organizzazione dell’evento.

 

Un progetto che, come ha sottolineato il sindaco Giovanni Lentini, “non solo celebrerà la figura di Gentile, ma offrirà anche un’opportunità per riflettere sul valore della filosofia e dell’educazione nella società contemporanea”.

 

Gentile però, come sottolineato dall’Anpi, oltre ad essere stato una personalità di rilievo culturale,  “fu anche il sostenitore ed il teorico del Fascismo. Fu ministro della pubblica istruzione, nel governo di Mussolini. Non ebbe mai parole di critica neanche quando furono emanate le leggi razziali né in occasione  della guerra civile determinata dalla repubblica nazifascista di Salò.

Per queste ragioni la  sezione dell’ ANPI di Castelvetrano-Campobello di Mazara ritiene che l’intenzione dell’Amministrazione di Castelvetrano, sia profondamente sbagliata se non vi sia una chiara critica politica rispetto alle sue posizioni e quindi emerga la chiara condanna dell’adesione di Gentile al Fascismo e alla Repubblica di Salò”.

 

Secondo l’Anpi, il rischio è che queste celebrazioni possano diventare “la consacrazione e lo sdoganamento del pensiero filosofico che fu il supporto teorico della dittatura Mussoliniana.

Se si vuole ricordare il nostro concittadino, lo si può fare con il contributo di tutti, facendo emergere tutti gli aspetti della personalità e del pensiero filosofico di  Giovanni Gentile evitando così di cadere in celebrazioni di parte che non rappresenterebbero tutta la nostra comunità”.