Il vaso di Pandora è stato scoperchiato con la liberazione di Osama Almasri. Una vittima e testimone delle torture inflitte dal comandante della polizia giudiziaria libica ha presentato una denuncia alla procura di Roma contro il Governo italiano per favoreggiamento. Secondo il denunciante, Lam Magok Biel Ruei, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni "hanno sottratto il torturatore libico alla giustizia".
Nella denuncia, la decisione di rilasciare Almasri viene considerata una mancata azione del ministro della Giustizia, che avrebbe potuto e dovuto richiedere la custodia cautelare del criminale, ricercato dalla Corte penale internazionale. Il decreto di espulsione firmato dal ministro dell'Interno ha permesso ad Almasri di lasciare l'Italia e tornare in Libia, evitando così l'arresto e impedendo lo svolgimento del processo a suo carico.
Questo concetto è stato ribadito dall'avvocato del denunciante: "la celebrazione del processo a suo carico". Inoltre, secondo il legale, "esiste un comunicato ufficiale della Corte penale internazionale del 22 gennaio 2025 che dimostra come le autorità italiane fossero non solo opportunamente informate dell'operatività del mandato di arresto, ma anche coinvolte in una precedente attività di consultazione preventiva e coordinamento, volta a garantire l'adeguata ricezione della richiesta della Corte e la sua attuazione".
La querela appare ben circostanziata: Lam Magok Biel Ruei, cittadino del Sud Sudan e attivista per i diritti umani, ha testimoniato presso la CPI ed è stato torturato da Almasri. Un dettaglio non trascurabile è che l'accusa riguarda il favoreggiamento, non altri reati.
Nel frattempo, l'esecutivo sembra più concentrato sulla detenzione di 64 persone in Albania – su un totale di 18.828 migranti sbarcati dall'ottobre scorso. Tuttavia, questi detenuti sono stati rimandati in Italia in attesa della decisione della CGUE sulla legittimità del provvedimento.
Dopo Ragion di Stato e Realpolitik, scopriremo se nel vaso di Pandora si nasconde un Segreto di Stato... o solo un segreto di Pulcinella.
Vittorio Alfieri