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07/02/2025 06:00:00

Marsala: la settimana di "passione" dell'acqua, tra guasti, disagi e mancanza di comunicazione

Siamo a venerdì 7 febbraio, è trascorsa una settimana dall’inizio dell’emergenza idrica a Marsala, e ancora oggi molte zone della città sono senza un goccio d’acqua. Una settimana di disagi, guasti alla rete idrica e soprattutto di silenzi da parte dell’amministrazione comunale, con i cittadini costretti a rivolgersi alle autobotti per far fronte ai bisogni quotidiani. Ieri la conferma di un nuovo guasto che sta causando il blocco di tre pozzi di approvvigionamento

Le promesse del sindaco e le accuse a Siciliacque

Per il sindaco Massimo Grillo con l’arrivo di Siciliacque a Marsala, la città non sarebbe mai più rimasta senz’acqua, sembrava un impegno per risolvere definitivamente i problemi della rete idrica cittadina. Oggi, invece, il primo cittadino, fa quasi una sua consueta marcia indietro e punta il dito proprio contro Siciliacque, ritenendola responsabile dell’attuale situazione. Il primo guasto, avvenuto venerdì scorso, sarebbe stato causato proprio dai lavori della società, che avrebbe rotto la condotta principale che dai pozzi di contrada Sinubio porta l’acqua alla rete idrica comunale. Dopo la riparazione, un nuovo guasto e un’altra interruzione nell’erogazione. Il tutto, denuncia il sindaco, senza che il Comune fosse nemmeno informato.

La gestione della crisi: tra ritardi e mancanza di trasparenza

A rendere ancora più grave la situazione è stata l'assenza di comunicazione da parte dell’amministrazione comunale. L’assessore al Servizio Idrico Ivan Gerardi non risponde ai quesiti posti dai consiglieri comunali, né nella chat istituzionale, né durante la seduta del Consiglio Comunale. Una mancanza di trasparenza che ha aggravato i disagi per la popolazione: senza informazioni certe, i cittadini non hanno potuto neanche organizzarsi per razionare le proprie scorte d’acqua. Diversi consiglieri tra i quali Coppola a Carnese, hanno sollevato interrogativi sulla gestione dell’emergenza, chiedendo più chiarezza e tempestività nelle comunicazioni. 

Azione legale contro Siciliacque

L'amministrazione di Marsala ha deciso di intraprendere azioni legali contro Siciliacque a seguito di due danni consecutivi alla rete idrica comunale causati dai lavori della società. Il primo incidente ha comportato la rottura della condotta principale, poi riparata da Siciliacque, mentre il secondo, avvenuto nello stesso tratto, è stato aggravato dalla mancata comunicazione al Comune, che ha riscontrato una riparazione non adeguata e il rischio di nuovi cedimenti. Inoltre, anomalie nei motori delle stazioni di pompaggio potrebbero causare disagi all’approvvigionamento idrico, specialmente nel centro storico. Per far fronte all’emergenza, il Comune ha allertato la Protezione Civile, per le autobotti la richiesta si può fare tramite email al seguente indirizzo: richiestaautobotte@comune.marsala.tp.it o l’App Municipium.

Si attende una soluzione definitiva

A una settimana dall’inizio dell’emergenza, Marsala attende ancora risposte concrete. I cittadini vogliono sapere quando torneranno ad avere l’acqua nelle proprie case e, soprattutto, quali misure verranno adottate per evitare che situazioni simili si ripetano in futuro. Il sindaco promette azioni legali contro Siciliacque, ma la priorità rimane una sola: ripristinare l’erogazione idrica e garantire che il diritto all’acqua non sia più messo in discussione.