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08/02/2025 20:40:00

Finalmente la Vittorio Morace potrà viaggiare in elettrico

Finalmente la "Vittorio Morace" potrà viaggiare in elettrico. Si tratta della nave della Liberty Lines che è la prima nave veloce ibrida al mondo. Adesso, dopo tante lungaggini burocratiche è stata autorizzata, con tanto di PEC da parte del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, akl’utilizzo delle batterie di accumulatori al fine di alimentare i servizi e le power unit dell’imbarcazione, consentendo di fatto l’utilizzo in conformità al progetto.

L’ innovativa HSC Vittorio Morace, entrata in esercizio nel luglio del 2024 sulle rotte di Liberty Lines tra Trapani e le isole Egadi, non aveva avuto l’autorizzazione alla navigazione in elettrico a causa di un vuoto normativo.

Il monocarena Vittorio Morace è la prima delle 9 innovative navi ibride veloci ordinate da Liberty Lines, capace di navigare in modalità totalmente elettrica ad una velocità di 10 nodi per circa mezz’ora in prossimità della costa e poi ricaricare le batterie durante la navigazione in mare aperto quando l’unità è spinta dai motori termici e raggiunge velocità superiori ai 30 nodi.

La nave, che vanta una lunghezza di 39,5 metri e una capienza di 251 passeggeri, è frutto di una collaborazione nata nel 2022 tra gli uffici tecnici di Liberty Lines, il cantiere spagnolo Astilleros Armon, il produttore tedesco di motori Rolls-Royce Solutions, la multinazionale italiana RINA e il designer australiano Incat Crowther.

Rispetto ad una unità analoghe, la Vittorio Morace è capace di ottenere significative riduzioni delle emissioni ambientali nell’ordine al -30% di anidride carbonica, - 81% di fumi ("visible smoke"), - 62% di polveri ("soot"), - 83% di gas inquinanti nel ciclo combinato.

“Siamo soddisfatti che la bontà del nostro innovativo progetto sia stata riconosciuta anche a livello normativo” commenta Gennaro Carlo Cotella, Amministratore Delegato di Liberty Lines. E aggiunge:  “Ci auguriamo che anche le altre 4 navi gemelle già in esercizio tra la Sicilia e le sue isole possano ottenere le medesime autorizzazioni quanto prima in modo da consentirci di perseguire ancora più efficacemente il nostro obbiettivo di un trasporto veloce, affidabile e sostenibile nei confronti dei territori in cui operiamo”.