Il Nazareno ha inviato in Sicilia Nico Stumpo, per gestire la delicata fase del congresso siciliano. Le ultime assemblee non sono state tranquille, né hanno normalizzato il dialogo all’interno del PD siciliano. Le diverse correnti hanno avuto un corpo a corpo, questa volta si è finiti dentro una rissa, non sono mancate le parole grosse accompagnate da spintoni.
Una pagina non di orgoglio politico, semmai l’idea cementificata di un partito che è sempre sotto scontro interno.
Le regole del congresso regionale sono state stabilite, a votare saranno i tesserati del partito, adesso ci sarà però da proseguire senza che le mozioni congressuali si traducano in altro bagno di sangue.
Stumpo, dunque, è anima e braccio di Elly Schlein, dovrà fare l’arbitro, compito difficile specie per i toni che non si sono mai abbassati.
Occhi sul congresso
L’arrivo in Sicilia di un mediatore la dice lunga sulla pace che regna all’interno del partito, gli appuntamenti elettorali e non solo congressuali non possono far balzare i dem sulla stampa solo per litigi e baruffe. Roma adesso è intollerante al clima che i siciliani hanno messo in circolo, il partito a livello nazionale sta cercando di crescere e di portare pure sull’Isola percentuali importanti, le ultime competizioni hanno detto esattamente il contrario.
Il bis per Barbagallo
Anthony Barbagallo è l’attuale segretario regionale, è pronto a bissare il congresso, di molti aspetti non si occuperà lui ma direttamente il commissario Stumpo. L’attuale segretario rappresenta l’aria Schlein, ma di fatto si cerca di andare oltre Barbagallo, per non avere un partito ancora più in brandelli. Un uomo o una donna, sempre area Schlein, che però dia maggiori garanzie rispetto all’attuale segretario, sotto cui si sono consumati lacerazioni profonde.
Di faida in faida
Non c’è un solo territorio della Sicilia dove i dem vivano una stagione di normalità e di dialogo senza corretti che si scontrano continuamente. L’uno contro l’altro, questo potrebbe essere il loro claim. Il partito a Marsala è stato commissariato, è arrivato per mettere ordine Marco Guerriero. Si sa di qualche attività intrapresa per uno striminzito comunicato stampa, nel quale non si dice esattamente nulla. L’ultima riunione si è tenuta l’8 febbraio e testualmente si legge nella nota stampa, a firma Guerriero: “Uniti per costruire un futuro di fiducia e certezze per Marsala: due ore di confronto appassionato tra partiti del centro sinistra. Abbiamo condiviso idee e progetti, aprendo le porte a tutti coloro che vorranno unirsi a noi in questo percorso alternativo al governo attuale della città. L’incontro si è tenuto in Marsala, nel pomeriggio di sabato 8 febbraio 2025”.