Sette ex dipendenti del punto vendita Ard Discount all’interno del centro commerciale Belicittà di Castelvetrano si ritrovano senza lavoro e senza diritto alla Naspi, l’indennità di disoccupazione.
La vicenda prende il via lo scorso 28 novembre, quando la società Ergon Spa, gestore del punto vendita, ha avviato le procedure di licenziamento collettivo, che avrebbero dovuto concludersi entro 45 giorni. Nel frattempo, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno chiesto un incontro in Prefettura a Trapani, che si è svolto l’8 gennaio alla presenza dei rappresentanti dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati, dell’Ergon e della società che gestisce Belicittà.
Fino a quel momento, dal 2017, i dipendenti del supermercato erano sempre stati riassunti dalle società subentranti nella gestione. Tuttavia, dopo la riunione in Prefettura, l’Ergon ha annullato il licenziamento e ha disposto il trasferimento dei sette lavoratori presso altri punti vendita a Palermo, con decorrenza 13 gennaio.
Questa decisione ha creato malumore tra i dipendenti, che non si sono presentati nei nuovi punti vendita, portando l’azienda a considerarli dimessi di fatto il 10 febbraio per assenza ingiustificata.
Una situazione che ha lasciato i lavoratori senza tutele e senza accesso alla Naspi, come spiega Enza Funari, una delle ex dipendenti: «Ci ritroviamo senza lavoro, senza garanzie e senza possibilità di usufruire dell’indennità di disoccupazione».
Ora, l’Ugl ha chiesto di spostare il tavolo tecnico all’Ispettorato del Lavoro, con l’obiettivo di trovare un accordo tra ex dipendenti ed Ergon per tutelare i lavoratori e garantire loro una soluzione occupazionale o un equo trattamento economico.