Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, e il rettore dell'Università di Palermo, Massimo Midiri, sono ai ferri corti. Al centro della polemica, la promessa non mantenuta di portare la facoltà di Medicina a Trapani, un impegno che, secondo Tranchida, Midiri avrebbe preso anni fa. "Il rettore mantenga la parola data", ha tuonato il primo cittadino. "Il Comune pensi piuttosto ai servizi per gli studenti, invece di fare polemiche" ha replicato Midiri.
Tranchida attacca: "Midiri sia di parola e apra la facoltà di Medicina"
Giacomo Tranchida non le manda a dire. Il sindaco di Trapani ha scelto di disertare l'inaugurazione di due nuovi corsi di laurea, Ostetricia e Scienze motorie, per protestare contro il mancato avvio del corso di Medicina. "Ci sarò solo quando Midiri rispetterà l'impegno preso tempo fa con il Territorio. Si parlava di Medicina internazionale, con studenti non solo dal Sud ma anche dal Mediterraneo. Medicina, medicina, medicina!", ha dichiarato, sottolineando come questa promessa non sia mai stata mantenuta.
La replica durissima di Midiri: "Tranchida si comporta come un bambino"
Il rettore Massimo Midiri non ha gradito l'atteggiamento del sindaco e ha risposto con parole al vetriolo. In primis ha smentito il primo cittadino:"Non si è parlato di facoltà di Medicina". Si è quindi indignato, definendo 'inaccettabili' le parole del primo cittadino considerando l'apporto dell'Università di Palermo per il Territorio. "Abbiamo fatto uno sforzo disumano portando 12-13 nuovi corsi di studio a Trapani in tre anni. Sentirmi dire da un sindaco che non parteciperà perché vuole Medicina è ridicolo, sembra il capriccio di un bambino che vuole il pallone", ha detto Midiri, aggiungendo che Trapani ha già ricevuto un'importante espansione dell'offerta formativa.
Il nodo della riforma: "apertura di Medicina? Creerebbe il caos"
Midiri ha poi spiegato che l'apertura di una nuova facoltà di Medicina sarebbe problematica per via della recente riforma del numero chiuso. "Se si aprisse ora un nuovo corso di Medicina, rischieremmo di avere 5000-6000 iscritti invece delle solite 1500 unità. Gli Atenei esploderebbero, e noi non sappiamo ancora come gestire questa situazione". Il rettore ha quindi evidenziato come la priorità debba essere il potenziamento delle discipline di base: "Chimica, fisica, biologia: servono reclutamenti mirati, non annunci spot".
Midiri smonta il mito della carenza di medici: "È una falsa idea"
Il rettore, in realtà, una chiara stoccata l'aveva già data durante l'inaugurazione dei corsi: “Oggi non c’è tutta questa enorme necessità di nuovi medici, è una falsa idea”. Secondo Midiri, il problema del sistema sanitario non sarebbe il numero di camici bianchi, ma la drammatica carenza di figure intermedie, come infermieri e ostetriche, fondamentali per garantire un’assistenza adeguata ai cittadini.
Ne è esempio Milano, dove “i medici non si vedono molto” perché l’assistenza è affidata a un team di professionisti specializzati. Per Midiri, è questa la direzione da seguire, ed è proprio su questo che l’Università di Palermo sta puntando, non certo su una nuova facoltà di Medicina a Trapani. Un messaggio che, alla luce della polemica in corso, suona come una risposta alle pressioni del sindaco Tranchida, che continua a insistere su un progetto che, a detta del Rettore, sarebbe “assolutamente perverso” in un sistema già al collasso.
Midiri accusa: "Il Comune non ha mantenuto le promesse sugli studenti"
Non contento, il rettore ha rilanciato, accusando il Comune di Trapani di non aver garantito i servizi promessi agli studenti universitari. "Il sindaco aveva parlato di linee dedicate, agevolazioni nei negozi, carte per gli acquisti. Non ho visto nulla di tutto questo. Mentre la sindaca di Erice sta mostrando segnali di attenzione, lui non ha fatto assolutamente niente".
Lo scontro diventa politico
L'assenza di Tranchida alla presentazione dei nuovi corsi accademici e il suo attacco al rettore rendono evidente che la questione va oltre la semplice apertura di un corso di laurea. Con la Regione che ha investito per far tornare Ostetricia a Trapani dopo 10 anni, il sindaco ha voluto lanciare un messaggio politico ben chiaro. Ma Midiri non ci sta e promette battaglia nelle sedi opportune: "Abbiamo portato a Trapani 14 corsi universitari, e questo è il ringraziamento. Ne parleremo nelle giuste sedi".
Lo scontro tra il sindaco e il rettore sembra destinato a continuare, con la facoltà di Medicina a fare da spartiacque tra le due visioni contrapposte sul futuro dell'università a Trapani.