CONTENUTO SPONSORIZZATO - Un progetto rivoluzionario per Marsala. Un finanziamento di 8 milioni di euro - ancora fondi Pnrr - per ridare decoro e vivibilità ad un'ampia area segnata da un lungo degrado. Lo stesso che ha offuscato una zona ricca di storia, archeologia, bellezze naturalistiche e che ora si vogliono riportare alla piena fruizione di cittadini e visitatori. Insomma, un progetto ambizioso che mira non solo a trasformare il volto del quartiere Sappusi, ma a valorizzare l’intero Waterfront di Marsala - da Salinella fino alla Florio - coniugando cultura, natura e inclusione sociale.
La fotografia di un brutto ricordo. Ecco quello che resterà di Salinella dopo le opere e gli interventi che realizzerà l’Impresa D’Alberti Costruzioni, aggiudicataria dei lavori. Viali e percorsi immersi nel verde, un teatro all’aperto e una nuova social housing in sostituzione dell’ex scuola Lombardo Radice. È quanto prevede il progetto di rigenerazione urbana del Parco Salinella, un intervento strategico che coinvolge anche le aree limitrofe del quartiere Sappusi.
“Oltre alla riqualificazione della zona, sottolinea il sindaco Massimo Grillo, a beneficiare di questi interventi sarà la qualità della vita dei residenti e di quanti la frequenteranno. Gli sforzi progettuali sono orientati a contrastare quell'endemico degrado con opere di rilevante impatto sociale, quali social housing, razionalizzazione degli spazi, recupero dei sentieri esistenti e creazione di nuovi percorsi. Infine il teatro, con una capienza di circa 800 posti, perfettamente integrato con l’ambiente, la cui gestione sarà affidata a privati”.
Il nuovo teatro all’aperto, a ferro di cavallo - con intelaiatura in acciaio e rivestimento in legno - sarà dotato di bar caffetteria, biglietteria, sala prove, depositi, spogliatoi, servizi igienici e locale tecnico. Inoltre, una pensilina con alberi caratterizzerà l’ingresso alla struttura teatrale.
Bonifica e riqualificazione dei percorsi sono alla base del ripristino della naturalità del Parco Salinella che ospiterà spazi per lo sport e il tempo libero, con percorsi ciclopedonali, aree fitness e strutture per attività all’aria aperta. In più, affinchè l'area a verde sia realmente inclusiva e moderna, saranno realizzati ampi viali accessibili a veicoli per persone disabili e parcheggi loro riservati. Previste aree per lo sgambamento cani, nonchè un collegamento con le Isole dello Stagnone, rafforzando la vocazione turistica e naturalistica del parco. Infine, il progetto prevede la demolizione dell'ex scuola Lombardo Radice e la realizzazione di edilizia residenziale sociale (Social Housing): 7 alloggi disposti a schiera con giardini retrostanti, aree gioco, panchine e un tappeto erboso.
(Articolo sponsorizzato scritto in collaborazione con il committente, il Comune di Marsala. Per info scrivi a native@bwbmedia.it)