Il libro ospita, tra le altre cose, una interessante proposta da parte di Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia, per cercare di sostenere le iniziative antiracket, per tentare di sconfiggere, o almeno, ridimensionare, questo laccio che blocca la ripartenza siciliana.
“Se è stata fatta una legislazione di favore nei confronti dei pentiti che è stata utilissima per contrastare la mafia, si può ipotizzare - dice Lo Bello - anche una legislazione di favore per quelle imprese che, collaborando con lo Stato, possono aiutarci a disarticolare il sistema impre
nditoriale affaristico-mafioso. Questo è un argomento sul quale bisogna riflettere senza furori ideologici, specialmente in un fase storica come questa dove, almeno in Sicilia, si sta avvertendo un grande cambiamento di clima e dunque collaborazioni di questo tipo potrebbero trovare un consenso molto più ampio rispetto al passato”.
Ecco la nostra intervista a Nino Amadore:
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Serena Uccello e Nino Amadore
L’isola civile. Le aziende siciliane contro la mafia
Einaudi
euro 17,50