Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
15/02/2010 17:30:50

Presentati in Confindustria Trapani le proposte di modifica al Piano casa regionale

Erano presenti gli onorevoli Giulia Adamo, Massimo Ferrara, Baldo Gucciardi, Livio Marrocco e Tony Scilla. A fare gli confindustria_logo.jpgonori di casa, oltre a Davide Durante, Presidente di Confindustria Trapani, Rosario Ferrara, Presidente dell’ANCE Trapani e Giuseppe Maurici, Presidente del Consorzio ASI, che insieme hanno organizzato l’incontro. Presente anche il Presidente della Camera di Commercio e il Commissario dell’IACP, oltre che i rappresentanti di altre organizzazioni di categoria ed ordini professionali. “Obiettivo dell’incontro – ha dichiarato Davide Durante – è stato quello di presentare un emendamento che favorisse il tessuto delle piccole e medie imprese agricole, artigianali, commerciali ed industriali al fine di poter utilizzare il piano casa come volano, oltre che del settore dell’edilizia, anche di tutti gli altri settori produttivi della nostra Regione”. Sulla delocalizzazione delle attività produttive esistenti ubicate in zone residenziali urbane si è incentrato l’intervento del presidente dell’ASI, On. Giuseppe Maurici, che ha sottolineato come fosse auspicabile far rientrare tale provvedimento nella legge sul Piano Casa. Un’ulteriore proposta inserita nell’emendamento, su iniziativa del Commissario dell’IACP Gaspare Noto, ha riguardato, infine, la possibilità di estendere i benefici previsti nel piano casa anche alle aree coperte di proprietà dell’Istituto Autonomo Case Popolari e ciò per far fronte, grazie a tale strumento, alle numerose esigenze di carattere residenziale rappresentate dai Comuni. Grande apertura sul contenuto dell’emendamento è stata assicurata dai Parlamentari Regionali presenti che hanno condiviso le proposte e si sono impegnati a farle proprie in sede di approvazione del disegno di legge sul piano casa.