"Ma il peggio e' venuto fuori dalla sceneggiatura e la commedia andata in scena si e' trasformata in sceneggiata con Lombardo che da qualche settimana annuncia rigore e poi da' il via libera a quanti - lungi dall'avere bisogno di una casa - potranno fare gli affari loro. Tutto cio' non ci meraviglia perche' abbiamo gia' visto l'epilogo dei tanti annunci del Lombardo moralizzatore e riformatore che, al meglio, non ha ne' moralizzato ne' riformato ma soltanto mistificato - prosegue - A chi ancora pensa che Lombardo sia consequenziale con le cose che dice consigliamo l'intensa lettura dei comunicati stampa da quando e' presidente della regione, confrontandoli con cio' che ne e' conseguito''.
Quattro ore di confronto al pomeriggio e una no stop notturna. Così Governo e maggioranza hanno trovato una prima intesa sul Piano casa e sul punto più spinoso, ovvero quello sugli edifici industriali.I benefici (ampliamenti e ricostruzioni) saranno estesi agli immobili destinati ad attività produttive oltre che alle case familiari. L'ampliamento dovrebbe essere limitato al 20% rispetto alla struttura originale. Fiducioso il presidente della Regione Raffaele Lombardo: "Questa è una legge di cui la Sicilia ha bisogno - dice - sono fiducioso, temo solo delle imboscate in aula". Oggi ci sarà la prova del voto all'Ars.