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28/05/2010 10:21:17

Riprende oggi il proceso Dell'Utri a Palermo

concorso esterno in associazione mafiosa. Quella di oggi è la terza udienza che la Corte, presieduta dal giudice Claudio Dall'Aqua, ha riservato ai legali della difesa per esporre le proprie arringhe. La scorsa settimana l'avvocato Antonino Mormino aveva posto l'accento su come il senatore del Pdl non possa essere inteso come un favoreggiatore della mafia, dal momento che "le relazioni intrattenute con persone vicine a Cosa nostra - aveva detto Mormino - se occasionali, non strutturali non assumono rilievo per la configurazione della responsabilità penale del reato di concorso esterno in associazione mafiosa". I legali, quindi, si erano soffermati sul ruolo di mediatore svolto da Dell'Utri, fra Silvio Berlusconi e Cosa nostra affermando che "il senatore non è mai stato intermediario". Secondo quanto stabilito dalla Corte, le prossime date delle udienze dedicate alle arringhe difensive saranno il 9 giugno e il 18 giugno. Il 25 giugno, invece, ci sarà spazio per le repliche del pg Nino Gatto e le eventuali controrepliche della difesa. Quindi i giudici si ritirernno in Camera di Consiglio. In primo grado Marcello Dell'Utri era stato condannato a 9 anni di reclusione.