sollecitare l’appalto”. Lo afferma Livio Marrocco, capogruppo all’Ars di Fli, rendendo nota una lettera inviata due giorni fa da Armao al dirigente generale del Dipartimento ai Beni culturali e, appunto, alla Soprintendenza di Trapani che dovrebbe appaltare i lavori finanziati con 600 mila euro in seguito a un emendamento di Marrocco nella scorsa Finanziaria.
Nella missiva l’assessore Armao denuncia il “gravissimo stato di abbandono in cui continua a versare il Castello della Colombaia di Trapani”, punta l’indice contro “il ritardo accumulato” e sottolinea che per quell’intervento di messa in sicurezza “c’è già un finanziamento di 600 mila euro assegnato con decreto numero 43 del Ragioniere Generale della Regione il 25 gennaio del 2011”. Poi Armao sottolinea che “eventuali responsabilità di eventi dannosi dovuti ai mancati tempestivi interventi, che ancora una volta vivamente si sollecitano, andranno evidentemente ascritte ai responsabili dei connessi procedimenti”. Sostiene Livio Marrocco: “Alla mia interrogazione la Soprintendenza di Trapani rispose con un assordante silenzio. Vediamo se ora sarà sorda pure al monito senza appello lanciato dall’assessore Armao: è assurdo, infatti, che ancora non siano stati appaltati i lavori di messa in sicurezza, assolutamente necessari ed indefettibili al fine di scongiurare il crollo della struttura”.