Il coordinatore comunale, Annamaria Angileri, e i tre componenti del gruppo, Milazzo, Vinci, Licari hanno diffuso un comunicato nel quale dicono la loro sullo strumento finanziario varato dalla giunta di centrodestra. Il Pd fa gioco facile. Anche perchè attacca Carini sulla cosa più evidente: il taglio ai servizi ed in particolare alla scuola. Secondo il Pd "tale comportamento, che ha già portato al ritiro della proposta di bilancio dalla votazione in Consiglio denota una assoluta mancanza di visione prospettica e l’incapacità di dare risposte concrete ai cittadini che vedono la loro città ed i loro diritti sempre più compressi e sacrificati". Un occhio il Pd la butta alla pesante situazione politica, che vede il Sindaco dover fare i conti con la dimssione dei due assessori in quota Mpa (Ronci e Alagna). Dal canto suo Carini ha già annunciato che dopo l'approvazione del bilancio procederà all'azzeramento della Giunta per farne una nuova. C'è chi insiste per una Giunta tecnica, ma in realtà il Sindaco - se intende ricandidarsi - penserà più a tessere o rinsaldare delle alleanze in vista delle prossime elezioni. Stando comunque all'attualità, per il Pd, "persino la maggioranza che aveva sostenuto il Sindaco Carini, ove ce ne fosse stata una stabile, si è del tutto sfaldata, e le dimissioni degli Assessori in quota MPA preannunciano un ulteriore azzeramento della Giunta la cui ricomposizione in riferimento alle forze presenti in Consiglio, appare molto difficile".
Un po' demagogica appare la posizione del Pd sull'addizionale Irpef. Carini l'ha aumentata di due punti. Servirà a recuperare un milione di euro e colpirà solo i redditi più alti, non certo le famiglie più povere. Eppure il Pd si fa prendere la mano e scrive che "l’introduzione dell’addizionale irpef, che significa continuare nel percorso di aumento della tassazione dei cittadini che non possono e non devono sopportare altri oneri per i servizi a loro dovuti". Da un partito di centrosinistra magari ci vorrebbe pù coraggio ....
Concludono i rappresentanti del Pd: "Rinnoviamo pertanto l’invito a formulare una proposta di bilancio in cui vengano tagliate tutte quelle spese per manifestazioni inutili e spesso dal sapore clientelare che nulla aggiungono alla crescita della
nostra Marsala, vengano ridotte drasticamente le spese inutili per trasferte e diarie e vengano garantiti i servizi scolastici, le mense, il tempo prolungato, gli scuolabus, i trasporti ai disabili e quant’altro. Ove questo invito dovesse rimanere inascoltato, riteniamo che sia indispensabile, nell’interesse della Città, che il Consiglio Comunale tutto, abbandonando la logica di maggioranza e minoranza, ormai superata nei fatti, eserciti appieno le proprie prerogative di legge e ponga in essere le necessarie modifiche affinché un bilancio costruito con la tecnica dei tagli lineari possa invece essere trasformato in uno strumento in grado di dare risposte concrete ai cittadini".