In tutto sono 11 bambini – due in seconda, tre in terza, tre in quarta e tre in quinta – ma non hanno intenzione di rimane con un unica insegnante per tutto l'anno. “Ci avevano promesso che avrebbero sdoppiato in due la classe con due insegnanti, ma dall'inizio dell'anno scolastico ancora nessuna notizia e i presupposti purtroppo non sono positivi”.
I genitori di Marettimo si stanno raccordando con quelli di Levanzo e con quelli di alcune isole delle Eolie, Stomboli e Filicudi, che si trovano nella stessa situazione.
Nei prossimi giorni ci saranno una serie d'incontri con le istituzioni e si cercherà di portare la protesta a Trapani in prefettura e/o in provveditorato per cercare di far conoscere alle istituzione le esigenze di queste piccole comunità ed eventualmente trasferire a Palermo la protesta con tutte le altre isole. Ci aspettiamo che dalle istituzioni arrivino, oltre che i soliti messaggi di solidarietà, anche concreti appoggi per trovare una soluzione definitiva.
S'invitano gli organi di stampa a volere dare ampio risalto alla notizia, unico modo per far conoscere la questione degli alunni di Marettimo, Levanzo e di tutte le piccole isole siciliane.
I genitori della scuola primaria di Marettimo