"Su un'isola raggiungibile via aliscafo con un'ora di navigazione e poche corse al giorno, un'unica insegnante - scrivono i genitori, che da giorni protestano per ripristinare il diritto allo studio - significa il rischio elevato di dover interrompere le lezioni più volte nel corso di un anno".
"Inoltre, temiamo che l'approfondimento dei quattro programmi didattici non possa venire svolto in modo esauriente da una sola insegnante. E non capiamo il motivo per cui è stato abolito il sistema d'incentivi che fino a qualche anno fa, riconoscendo i maggiori disagi, attribuiva un punteggio doppio alle insegnanti che accettavano l'incarico nelle isole".