Monica Alagna: "I dirigenti del Pd di Marsala siano responsabili e maturi"

No. La direzione provinciale interverrà solo se non si riusciranno a comporre le divisioni interne al partito, con la nomina di un commissario.
Cosa sta succedendo nel Pd di Marsala?
La politica non può essere ridotta ad una questione di beghe interne.
Ma cosa dobbiamo registrare, noi cronisti?
In sintesi, Anna Maria Angileri non ha piu’ quella maggioranza che l’ha eletta segretaria. Tutto il resto sono polemiche che fanno solo del male al Pd.
Baldo Gucciardi, come Lupo e Bersani non è chiaro nello spiegare la strategia del Pd. Andare con il terzo polo o no?
La mia corrente è stata da sempre contraria all’appoggio al governo Lombardo. Ho votato tre volte no nelle direzioni regionali, nel tempo, al sostegno del mio partito al Governatore. Perché secondo me noi non dovremmo avere nulla a che fare con Lombardo… e infatti oggi abbiamo un presidente della Regione imputato per voto di scambio…
E Gucciardi?
Gucciardi invece ha sempre pensato che bisognerebbe allearsi con Lombardo.
Cosa avete chiesto nella direzione provinciale?
Una data certa per lo svolgimento delle primarie. Noi non transigiamo. Il Pd ha parlato per la prima volta di primarie come metodo migliore per la selezione della classe dirigente, e non può rinunciavi. Sarebbe un colpo mortale.
Ma nel documento approvato all’unanimità non c’è alcuna data…
Noi abbiamo detto che il partito ha bisogno dell’unanimità, ma doveva uscire fuori una data…
La data non c’è.
Ho molti testimoni che potrebbero raccontarvi che la data l’abbiamo chiesta. Così abbiamo chiesto di fare un tavolo provinciale con Sel e Italia dei Valori, nostri alleati naturali.
Facciamo un pronostico. Lei, Zerilli e Milazzo avete due settimane di tempo per convocare l’assemblea del Pd di Marsala e far fare pace alle diverse componenti del Pd. Non ci riuscirete. Gucciardi nominerà un commissario, che deciderà la strategia elettorale a Marsala in nome e per conto dei marsalesi, magari l’alleanza con Giulia Adamo.
E’ una possibilità. Ma in questo momento tutti noi dirigenti del Pd dobbiamo esserlo nel vero senso della parola.
E quindi?
Io faccio un appello ad Anna Maria Angileri. Fossi in lei non aspetterei che venga convocato il coordinamento, ma lo convocherei subito io stessa. Dobbiamo risollevare la testa e dare una risposta alla città, colmando il disastro del centrodestra.