Lo afferma Antonio Marotta, segretario regionale di Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra.
“L’auto del nostro giovane dirigente, posteggiata vicino la sua abitazione, è stata forzata durante la notte ma all’interno del veicolo non è stato rubato nulla – afferma Marotta – Riteniamo che l’indegno episodio sia legato alla volontà di minacciare chi si impegna attivamente nel fronte della lotta per l’affermazione della legalità e si batte per tutelare i lavoratori del Cantiere navale. Tutto il partito è e resta al suo fianco”.