Hanno firmato il documento i consiglieri Giacomo Leone, Franco Faraci e Vito Vaccaro. Si sta cercando di evitare uno scempio in un posto di alto valore storico, culturale e ambientale. L’area interessata, che prende il nome da una particolare stalagmite che ha la netta sembianza di una testa di un cavallo dentro la grotta omonima, sarà oggetto del prossimo consiglio comunale dove si prevede il voto unanime dei consiglieri che non intendono avallare iniziative miranti a deturpane l’ enorme patrimonio naturale e culturale dell’arcipelago delle Egadi.