La richiesta è stata rigettata grazie alle osservazioni presentate da parte di alcuni privati e della Legambiente Egadi.
Noi non siamo contro le discoteche o i lounge bar, noi siamo contro uno sbagliato consumo del suolo a difesa della “Bellezza”.
Serve un progetto politico per realizzare un’idea forte di paese che lo ridisegni nella prospettiva futura, un vero e proprio green new deal, una rivoluzione.
Piano paesaggistico, piano regolatore generale, piani di salvaguardia delle coste e delle cave, depuratori…abbiamo bisogno di regole certe a presidio della bellezza umana e della natura.
Dire basta al consumo del suolo è la marea montante dell’indifferenza e della chiusura nella ristretta cerchia della propria vita, interrotta solo da qualche atto di solidarietà e di consapevolezza dopo qualche disastro naturale, come recentemente accaduto a Milazzo o Genova ove sono morte diverse persone.
Spetta a noi rilanciare la bellezza dei gesti, la virtù civica, la voglia di partecipazione.
Voglio citare Peppino Impastato:
“allora invece della politica delle manifestazioni e tutte queste fesserie, bisogna aiutare la gente a capire cosa è la bellezza, aiutarla a riconoscerla, a difenderla.
È importante la bellezza, da questa parte tutto il resto”