E lui dice che sono assolutamente utili. Lei è contenta per il taglio ai parlamentari regionali, e lui pensa che sia un errore. Sono separati su tutto, ancora una volta Giulia Adamo e Mimmo Turano, la prima coordinatrice provinciale e capogruppo della nuova Udc di Casini, il secondo Presidente della Provincia Regionale di Trapani, ed espressione della vecchia Udc.
Quando, un anno fa, la liberal Giulia Adamo fu nominata coordinatrice provinciale dell'Udc, tutti si aspettavano che Turano uscisse dal partito, come avevano fatto tutti i suoi colleghi della prima ora, passati chi al Pid (come la senatrice Maria Pia Castiglione), chi al Pdl. Turano invece ha deciso di restare, cominciando una guerra in casa - con una tattica molto democristiana - proprio con i nuovi padroni del gruppo di Giulia Adamo. "Gli stiamo facendo terra bruciata attorno, prima o poi mollerà" dicevano dall'entourage di Adamo fino a poco tempo fa.
Arrivarono anche a sfiduciarlo, lo scorso Febbraio. E lu parò di "ritorsione politica contro la Provincia".
E invece Turano non ha mollato, non se ne è andato dall'Udc, non si è nemmeno dimesso da Presidente della Provincia, e tira avanti con una maggioranza ibrida, con dentro il Pdl.
I nodi però dovranno venire al pettine, prima o poi. Anche perchè alle elezioni amministrative bisogna fare chiarezza sulle alleanze. E Giulia Adamo ha fatto capire a Turano che vuole gli assessori del Pdl fuori in tempo breve. Ma anche lì, lui fa orecchio da mercante.
Nel frattempo, l'Udc è in grande imbarazzo. Ogni occasione pubblica è buona per farsi grandi complimenti e per sottolineare però i distinguo, come nel caso dei costi della politica, dove Adamo e Turano sono disaccordo in tutto.
Giulia Adamo ha faticato non poco per convicere i suoi parlamentari a votare la riduzione del numero dei deputati all'Ars, da 90 a 70. Rivendica questo successo come un successo dell'Udc. Ebbene, per Turano invece "la decisione di ridurre i parlamentari è in realtà uno svantaggio per i territorio che avranno meno rappresentanti alla Regione".
Stesso discorso per l'abolizione delle Province. Adamo è per la loro abolizione. "Nonostante io stessa sia stata Presidente della Provincia di Trapani, ottenendo molti risultati, sono convinta che se bisogna abolire qualche ente si deve partire proprio dalle province, le cui funzioni sono spesso doppioni di altri enti, e possono essere facilmente delegate ai Comuni o ai consorzi, senza spendere un euro". Apriti cielo. Per Turano la Provincia è un ente utilissimo: "Le province non sono affatto un ente inutile, perchè svolgono un'importnate azione di governo del territorio".
Questo fine settimana si tiene il primo congresso provinciale della nuova Udc. Chissà stavolta i due su cosa litigheranno. Per ora un accordo lo hanno raggiunto, almeno sul nome del segretario provinciale, che sarà Livio Daidone, ex segretario provinciale del Pri (buonanima) ed arrivato nell'Udc a seguito di Giulia Adamo. L'intesa sul suo nome è stata raggiunta in una riunione tra le maggiori "anime" del partito di Casini. Il vicepresidente del partito sarà espressione di Turano, il Presidente verrà indicato dall'attuale Presidente provinciale dell'Udc, Gianni Pompeo. Il congresso provinciale avrà inizio sabato all'Hotel Baia dei Mulini, e servirà anche ad eleggere i delegati ai congressi regionali e nazionali.
"Il congresso servirà a delineare le linee per le prossime elezioni amministrative" commenta Giovanna Benigno, consigliere provinciale. "Il Terzo polo ha ormai una fisionomia abbastanza chiara" aggiunge.