Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
18/01/2012 08:49:52

I commenti dei politici sullo sciopero dei "Forconi"

Livio Marrocco (Fli): “Il continuo aumento del costo dei carburanti non è più sostenibile, né per le famiglie né per le imprese”. Lo afferma Livio Marrocco, capogruppo all’Ars di Fli, sottolineando che “le proteste degli autotrasportatori siciliani sono il segno di un’emergenza sociale dilagante, che impone al governo nazionale un immediato intervento. La Sicilia, sia per gli aumenti delle accise che per probabili speculazioni di alcune compagnie petrolifere, ha il triste primato del carburante più costoso in Italia. Uno scandalo, ancor più considerando che nella nostra regione si raffina quasi il 40 per cento del petrolio, con conseguenti gravi rischi ambientali. Anche per questo ora più che mai il governo regionale deve ribadire con forza a Roma la propria richiesta di trattenere i proventi delle accise”.

Vincenzo Vinciullo (Pdl):”Il Parlamento siciliano non resti indifferente alle legittime istanze che vengono dalla base poiché è l’organismo politico e legislativo legittimato a rappresentare, ascoltare e affrontare le problematiche sociali che assillano il popolo. Non si faccia espropriare delle proprie competenze da chi non è legittimato dal voto popolare ”.
Vinciullo ha, quindi, chiesto al Presidente di turno di convocare entro domani il Governo per dare vita ad un Tavolo di concertazione con i rappresentanti della categoria “per dare risposte certe e concrete a chi, in questi giorni, manifesta per rivendicare legittime soluzioni a problemi di gravissimo disaggio economico”. Il Presidente di turno, accogliendo la proposta di Vinciullo, ha convocato per domani la III e IV Commissione parlamentare per ascoltare i rappresentanti dei manifestanti.
“Sono soddisfatto – ha concluso Vinciullo – in quanto il Parlamento siciliano non rimane sordo e cieco ma si fa interprete delle giuste attese degli abitanti dell’Isola”.

Giampiero D'Alia (Udc). "E' necessario ascoltare le richieste ed i problemi avanzati dagli autotrasportatori che, riuniti nel cosiddetto 'Movimento dei Forconi', da lunedi' notte scioperano, dando vita a blocchi nei principali snodi viari siciliani. La protesta rappresenta l'ennesimo grido di disagio da parte di categorie di lavoratori che vivono una situazione economica e lavorativa non facile". Lo dice il presidente dei senatori dell'Udc e coordinatore siciliano, Gianpiero D'Alia.

Enzo D'Alberti (Idv): "Si sta svolgendo in queste ore la protesta del mondo produttivo contro le misure inique del governo. Stanno scioperando gli Autotrasportatori Aias, Movimento dei Forconi, pescatori, imprenditori agricoli e altre sigle, contro la manovra finanziaria del governo Monti.La protesta nasce dal crescente disagio di tutti gli strati sociali verso la manovra del governo e i rincari sulle accise che gravano su tutte le attività produttive.
Il Coordinamento Provinciale di Italia dei Valori condivide le richieste avanzate al Governo per la defiscalizzazione dei carburanti e dell’energia elettrica, per provvedimenti a sostegno dell’impresa e dei trasporti, per il blocco delle procedure esecutive della Serit e l’utilizzo dei fondi europei per lo sviluppo per risolvere la crisi dell’agricoltura siciliana".