La politica trapanese perde una delle sue figure più rappresentative: è scomparso Ninni Romano, biologo e amministratore di lungo corso, che nella sua carriera ha ricoperto incarichi di rilievo sia a Trapani che a Erice, distinguendosi per il suo impegno nei servizi pubblici, dalla gestione delle risorse idriche al settore dei rifiuti.
Nato il 27 marzo 1956, Romano è stato un punto di riferimento per la comunità locale. Nel 2021 aveva assunto il ruolo di vicepresidente della SRR Trapani Nord, contribuendo alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti nel territorio. Dal 2018, ha svolto l’incarico di assessore tecnico del Comune di Trapani, con deleghe cruciali come lavori pubblici, servizio idrico integrato, ecologia, territorio e protezione civile.
A Erice, è stato presidente del consiglio comunale dal 2012 al 2017, nonché assessore tecnico dell’amministrazione comunale dal 2007 al 2012, con deleghe che spaziavano dalla gestione delle infrastrutture alla tutela ambientale, dal coordinamento della fascia costiera alla manutenzione del territorio. Tra il 2015 e il 2017, inoltre, è stato componente del Consiglio dei Comuni Elimo Ericini.
Un amministratore competente e concreto
Romano viene ricordato come un uomo di grande competenza e senso delle istituzioni, sempre attento alle esigenze del territorio e dei cittadini. Il suo lavoro, in particolare, ha lasciato un segno nella gestione del servizio idrico e nel miglioramento delle infrastrutture locali.
La sua scomparsa lascia un vuoto nella politica trapanese, dove il suo contributo è stato riconosciuto trasversalmente.