La volontà politica espressa dal Governo regionale è stata accompagnata dalle procedure amministrative che hanno portato, infine, alla stipula del contratto d’acquisto. Ci troviamo dunque di fronte ad un atto definitivo che ha raccolto e superato l’allarme delle associazioni ambientaliste e dei cittadini delle Isole Egadi. I terreni sono così stati messi al riparo da qualsiasi rischio di speculazione edilizia. La decisione di metterli sul mercato aveva fatto suonare l’allarme rosso sul loro possibile utilizzo. Il Governo regionale ha messo fine a qualsiasi dubbio. Le nostre iniziative parlamentari ed il nostro sostegno sono sempre stati pieni ed incondizionati poiché si tratta di aree di grande rilevanza naturalistica ed ambientale che avrebbero potuto essere aggredite dalle strategie della speculazione e del mattone selvaggio. La firma dell’atto chiude una fase importante ed ulteriori sopralluoghi dei tecnici della Regione guideranno verso la gestione di questo straordinario patrimonio verde.
Camillo Oddo, vice presidente Ars (Pd)