la più lontana dell’arcipelago delle Egadi in Provincia di Trapani, con l’apertura dello sportello per solo tre volte la settimana.
“L’isola di Marettimo è già di per se penalizzata per la carenza di servizi causata dalla distanza dalla “terraferma” ( le condizioni meteo marine di questi giorni aggravano ancor di più tale situazione). La popolazione isolana non può ulteriormente subire questo enorme disservizio . Protestiamo con forza sollecitando Poste Italiane a fare un passo indietro su tale decisione. La semplice regola dei numeri e della “anti economicità” non può valere in questi posti disagiati. Tale situazione creerà un ulteriore abbandono dell’isola. Problematica che purtroppo sta colpendo tutte le isole minori italiane .Per questi servizi primari quali, istruzione, sanità, trasporti e non ultimo il servizio postale non s’intende cedere in nessun modo. Chiediamo ancora una volta leggi speciali per le piccole isole siciliane da parte della Regione Siciliana."
"Per i prossimi giorni - concludono Vaccaro, Maiorana e Bevilaqua - è stato chiesto un incontro con la direzione di Trapani di Poste Italiane con una delegazione guidata dal Sindaco delle Egadi Lucio Antinoro. I cittadini stanno preparando una petizione con un appello a non essere abbandonati e ulteriormente “isolati” e lasciati soli dalle istituzioni che dovranno sempre garantire a queste collettività, se pur con numeri ridotti di abitanti , tutti i servizi essenziali per la sopravvivenza".