A dirlo all'agenzia Adnkronos, è il sindaco di Pantelleria, Alberto di Marzo dopo il sequestro di beni mobili ed immobili, quote societarie e conti correnti riconducibili alla famiglia dell'ex leader libico Gheddafi ed a membri del suo entourage per un valore complessivo di oltre un miliardo e cento milioni di euro. Tra questi anche 150 ettari di bosco localizzati nell'isola di Pantelleria. "E' un terreno – aggiunge il sindaco - comprato e lasciato lì. L'unica notizia fu l'acquisto, poi nulla di piu'". La famiglia del defunto colonnello Gheddafi, intanto, ha bollato come illegale il sequestro dei beni dell'ex Rais libico, del valore di 1,1 miliardi di euro, effettuato dalle autorità italiane. Il legale dei figli Aisha e Saadi afferma che si tratta di legittimi investimenti personali. Fra gli asset congelati partecipazioni azionarie in Unicredit, Fiat, Juventus, un appartamento in via Veneto a Roma e un bosco di 150 ettari nell´isola di Pantelleria.