Secondo gli ambientalisti “l’intera area del Cavallo, con San Nicola e la Torretta sono zone di pregio archeologico paesaggistico da tutelare, beni della comunità” che devono rimanere “a fruizione pubblica”, “magari”, continua Legambiente, “con un arredo urbano più consono, attrezzando l’intera area con panchine, rastrelliere e aree per eco - picnic”.
Nel comunicato, diramato domenica, gli ambientalisti rivelano di aver declinato una offerta di collaborazione pervenuta dalla società “Rais” tendente ad una “collaborazione di utilizzo per attività di promulgazione, con la messa a reddito di un associato e l’uso esclusivo di parte del locale” nella
zona Cavallo.
Legambiente Egadi si dice a favore della realizzazione di attività imprenditoriali quali “discoteche, bar letterari e piano bar, ma nello specifico, l’area oggetto del contendere ha dei vincoli di tipo paesaggistico, archeologico non consoni” a tali attività commerciali.
Gli ambientalisti isolani, inoltre, chiedono con grande fermezza che l'amministrazione comunale diFavignana presenti, al più presto, il Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo (PUDM) per evitare ilcommissariamento da parte della Regione.
Il PUDM, strumento che serve a dare regole chiare e puntuali sull'utilizzo delle coste delle isoleindividuando aree aperte all'insediamento di attività commerciali e zone precluse, deve essere presentato infatti entro il 31/05/2012, pena il commissariamento dello stesso atto, e la nomina da parte della Regione Sicilia di un commissario ad acta.
Gaetano Montalbano