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12/08/2012 04:44:24

I carabinieri scoprono una piantagione di droga a Marsala. Arrestato il pregiudicato Salvatore Peraino

 Dopo un’attività investigativa ininterrotta, con appostamenti e servizi di osservazione mirati effettuati nonostante il caldo torrido di questi ultimi giorni, i carabinieri operanti individuavano una piantagione non distante dall’abitazione dell’arrestato in contrada Mandriglie, all’interno di un vecchio baglio diroccato, che celava alla vista 26 piante di marijuana di varia grandezza (una arrivava quasi a 3 metri).
Decisi a scoprirne l’autore ancora non identificato in maniera certa, la notte dell’ 8 agosto 2012, dopo aver pianificato l’intervento, i carabinieri si introducevano all’interno della struttura abbandonata ed ivi attendevano l’arrivo del probabile responsabile di quella coltivazione. Dopo diverse ore di attesa, alle successive ore 19:00, circa, i carabinieri notavano che la struttura in legno, posta come porta d’ingresso del baglio, veniva spostata ed immediatamente dopo, veniva notato un giovane che mantenendo tra le mani due contenitori di plastica, da dieci litri cadauno, pieno di liquido, faceva ingresso all’interno di quelle mura.
Alla vista dei carabinieri, il Peraino alzava le mani e restava lì immobile; riferiva spontaneamente che quelle piante erano di sua proprietà e che era lui già dal mese di marzo che ci badava innaffiandole. Quei contenitori con i quali si era recato in quel luogo altro non erano che l’acqua che doveva servirgli per abbeverare lo stupefacente.
Dopo tali dichiarazioni, il coltivatore sui generis veniva tratto in arresto e le piante sottoposte a sequestro penale in attesa di essere distrutte.
In attesa della celebrazione del rito direttissimo di oggi 10 agosto, il Peraino è stato sottoposto agli arresti domiciliari; il tribunale in composizione monocratica ha pronunciato una sentenza di condanna per i reati ascritti, applicando, su richiesta delle parti, la pena sospesa di 8 mesi di reclusione e 2000 euro di multa.