Nel terreno, nelle campagne di Partinico che confinano con il territorio alcamese, è arrivato Bommarito, già noto alle forze dell’ordine per un precedente analogo: nel 1999 venne
arrestato per la realizzazione di una vasta piantagione di marijuana nelle campagne di Alcamo e fu condannato a 4 anni di reclusione.
La nuova coltivazione, con piante di cannabis alte circa due metri e mezzo, è stata individuata in una piantagione di pomodori, riparata da un folto canneto. Il personale della Sezione investigativa del Commissariato ha atteso che Bommarito si è addentrasse nel campo per azionare il sistema di irrigazione e controllare la fioritura delle singole piante di marijuana, poi, lo ha bloccato e arrestato. Una perquisizione in casa del pregiudicato, distante circa cento metri dalla piantagione, ha permesso la scoperta di numerosi rametti di marijuana stesi su un filo per l’essiccazione.
Dopo le formalità di rito, Salvatore Bommarito è stato sottoposto agli arresti domiciliari.