Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
16/09/2012 04:50:04

Operazione antidroga dei carabinieri a Petrosino. Due arresti e 100 kg di marijuana sequestrati

Questi sono i risultati di una brillante operazione di servizio condotta dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, con l’apporto dei militari della Stazione Carabinieri di Petrosino. Alle prime luci dell’alba, da Villa Araba sono uscite auto civetta e gazzelle: simultaneamente si è proceduto a due perquisizioni nei domicili degli arrestati, circondando l’area interessata per evitare la fuga dei malviventi, che sono stati colti letteralmente con le mani nel sacco.
Infatti Mistretta Gaetano è stato colto proprio mentre stava estirpando 85 piante di cannabis indica, che aveva coltivato in un giardino interno alla propria abitazione: nel garage erano state appena trasportate 70 piante ed altre 25 erano già in essiccazione, pronte per essere divise in dosi. Nell’appartamento, invece, venivano rinvenuti 700 grammi di sostanza stupefacente essiccata e già pronta per essere venduta al dettaglio.
Mentre avveniva questa perquisizione nella centralissima via Ugo La Malfa, nell’ambito delle pertinenze del domicilio di De Vita Andrea, sito in contrada Fornara, venivano rinvenute 52 piante di marijuana, da un metro a due metri di altezza, occultate alla vista da teli neri frangivento, che però non hanno tratto in inganno gli investigatori.
Dopo gli accertamenti di rito, sono scattate le manette per entrambi: l’Autorità Giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Nella giornata di ieri, anche il G.I.P. di Marsala, avallando ulteriormente e confermando integralmente il quadro accusatorio e gli elementi di prova raccolti e ricostruiti dai Carabinieri e dal magistrato inquirente, ha convalidato l’arresto, disponendo la prosecuzione degli arresti domiciliari. Da maggio sono ben 11 le piantagioni scoperte dai carabinieri della Compagnia di Marsala, con circa 800 kg di sostanza sequestrata, 12 le persone arrestate per detenzione e produzione di sostanza stupefacente e circa 400/500 mila euro il ricavato. Risultati che hanno sicuramente limitato l’uso personale di sostanza stupefacente, con un ritorno a livello preventivo innegabile.